Ansia da università

Giulia

Ciao psicologi, ho 19 anni, ho conseguito il diploma a giugno e esattamente due mesi dopo, ad agosto ho deciso di riscrivermi ad un Università online per poter lavorare e studiare contemporaneamente.
Ero molto sicura della mia scelta, pensando fosse dettata dal mio entusiasmo e dalla mia passione verso lo studi ma non appena ho ricevuto il materiale per poter iniziare il mio percorso la passione e sopratutto la voglia é sparita.
Soffro di attacchi di pianto e ansia costantemente, non riesco a dormire e non riesco a trovare una soluzione.
Oltre ad essere una situazione abbastanza pesante mi blocca totalmente nello studio, continui ad avere pensieri negativi come il dover deludere la mia famiglia o la paura di non riuscire a memorizzare e ricordarmi ciò che studio.
È davvero una situazione pesante, non so cosa fare...
Attendo risposta, grazie in anticipo

3 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Giulia,

Quale scelta universitaria ha fatto? Le piacciono e interessano le materie del corso di studi? Come si trova nella modalità online?

Lei sta attraversando un momento di importante novità: fino all’anno scorso era abituata ad avere un calendario cadenzato e prefissato (il prof. X inseriva interrogazione o verifica per il tal giorno, ecc.) potrebbe aver bisogno di avere un “programma” più strutturato per riuscire a “riscoprire” e ritrovare la determinazione nello studio quotidiano? Lei ha già provato a programmare le sue giornate? Cosa pensa e come sta col corpo e con la mente quando arriva “il momento studio” o la lezione online?

La confusione e la stanchezza che lei ad oggi percepisce sono dettate da un insieme di cose: il poco sonno, le ore notturne che da quanto scrive mi sembrano molto ridotte per permettere al corpo di “ricaricarsi”, la paura costante e penso di conseguenza anche pensieri ricorrenti riferiti all’ansia da studio giornaliero che non riesce a perseguire con il pensiero e le emozioni riferite alla famiglia, ecc.

Ho seguito in passato delle giovani adulte per difficoltà simili alla sua. Come primo aspetto le consiglio di valutare un aiuto per quanto riguarda i suoi attacchi di panico o l’ansia che sta percependo per vivere meglio la sua quotidianità. Per alcune persone può essere utile parlarne e riformulare alcuni pensieri, per altre è stato interessante valutare la tecnica della Mindfulness o fare yoga, ecc. Non conoscendola e non sapendo bene la sua dinamica interna posso solo dare consigli "generici" o formulare ipotesi ipotetiche perché seppure alcuni aspetti possano essere simili ogni persona è unica e irripetibile.

Durante il percorso di psicoterapia, oltre a risolvere alcune sue difficoltà come quelle sopra citate potrebbe anche conoscersi maggiormente, capire cosa le sta creando questo malessere e trovare delle strategie per il suo futuro magari anche riscoprendo alcune abilità che ad oggi “sono state coperte” da queste paure.

Le auguro di ritrovare presto la strada per il suo futuro e di tornare a sorridere e vivere al meglio la sua vita come persona, futura fidanzata, donna, studentessa, lavoratrice, ecc.

Resto disponibile per chiarimenti, se volesse rispondere in privato alle domande poste o per possibili colloqui in presenza o in modalità online.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Riceve a Torino, a Collegno e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Ciao Giulia,

sono Sabrina, da quanto tu scrivi provi constantemente ansia, con un notevole stress e disagio, tale da inficiare la qualità della tua vita con pensieri negativi. Non solo, l'ansia sembra essere così eccessiva da farti avere difficoltà di concentrazione, crisi di pianto e problemi del sonno, probabilmente ti potrà anche capitare di avvertire la sensazione di forte tensione, tensione muscolare, difficoltà respiratorie, del ritmo cardiaco e del tratto gastroenterico. Sono tutti sintomi dell'ansia. Vivere con l’ansia significa privarsi di energia e fiducia e ricoprirsi di paura e disagio.

Talvolta la paura di non vincere ci spinge a rinunciare seguendo la filosofia del “se non vinco non gioco!” Ma riflettiamoci bene. E’ quando non giochi che perderai comunque!

Solitamente infatti, le strategie messe in atto da chi ha un blocco della performance o ansia da prestazione come mi sembra di capire, nel tuo caso, sono:

evitamento
controllo
parlarne con persone vicine (che vogliono bene) ma non competenti
chiedere aiuto
cercare rassicurazioni
mettersi alla prova
razionalizzare: raccoglie informazioni, consultare testi, internet per capirne di più.


Tutto ciò, anche se nell’immediato apporta sollievo, sembra salvare, in realtà nel tempo non solo non cambia le cose ma finisce per peggiorarle.

Per avere successo nello studio, ma anche nella vita, è necessario affrontare queste paure. Imparare a superare le proprie paure a scuola o all’università è un piccolo traguardo per affrontare la vita e i suoi continui esami dai quali non possiamo scappare. La verità è che se si vuole vincere, dobbiamo cambiare la nostra mente, il successo è una scelta, il gioco mentale è la chiave ed è il potere più grande!


Se volessi risolvere questo tipo di disturbo, anche attraverso sedute in videochiamate, o anche solo volessi trasformare i tuoi limiti in risorse per migliorare la performance, l’approccio strategico adotta delle particolari modalità di intervento che forniscono strumenti concreti e risultati tangibili in poche sedute. Più che cercare di rispondere al “perché”, l’intervento strategico punta a risolvere e a far superare il blocco. Si lavora seguendo due vie in parallelo:

  • tecniche specifiche per combattere la paura e ridurre l’ansia 
  • a seconda delle caratteristiche proprie del blocco si mettono a punto tecniche ed esercizi che la persona metterà in pratica tra una seduta e l’altra.

Effettuo Consulenze in studio e in videochiamata con Skype, Zoom o Whatsapp.

 

Dott.ssa Sabrina Germi

Dott.ssa Sabrina Germi

Vicenza

La Dott.ssa Sabrina Germi offre supporto psicologico anche online

Buonasera Giulia, so molto bene cosa sta provando e quanto possa rendere difficile, tutto quello che prova, la propria esistenza... non è da sottovalutare dato che abbastanza comune la sua crescente complicazione dei sintomi. I fenomeni che lei descrive sono senza dubbio di una lieve difficoltà che nel tempo diventa snervante...al punto di compromettere non solo le capacità cognitive come sta accadendo a lei con gli studi, oltre l'umore, l'equilibrio emotivo, come del sonno, logorando proprio la personalità con riscontri negativi nella propria quotidianità. Finché riesce a chiedere aiuto vuole dire che può controllare le difficoltà ma la paura prende ogni volta il sopravvento e con esso la orribile sensazione di perdita del controllo di sé. Iniziano gli attacchi di ansia che man mano si allargano occupando diverse aree di interesse della propria vita o attacchi di panico. Coinvolge tutta la persona. Affrontare la situazione con una psicoterapia dinamica il prima possibile porta conforto e comprensione della propria situazione, posteriormente poco alla volta sarà in condizione di affrontare con le proprie capacità individuale ciò che l'ha reso così. Affronta l'angoscia e la paura. Il fatto di occuparsi di sé le permette di sentirsi impegnata e alleggerire l'ansia finché poi sarà in grado di affrontarlo. Quando ne vorrà potrà contattarmi telefonicamente o su WhatsApp. Cercherò di aiutarla. S'è interessata, io sono un psicoterapeuta dinamico breve e sono di Alessandria.

Dott.ssa Carina Hernandez, psicologa e psicoterapeuta