Attacchi di panico, agorafobia, AIUTO

angela

Buonasera, scrivo nuovamente qui in quanto sono arrivata al limite. Ho sofferto di attacchi di panico fino a quest'estate. Da lì ho avuto una brutta ricaduta, non so se è stata veramente una ricaduta però...forse non ero completamente guarita. Ero seguita da una psicologa e mi stava aiutando un po'. Ebbi un evento traumatico in quanto ero in auto e ho avuto un attacco di panico dicendo a mia madre di fermarsi dato che guidava lei. Io non ho la patente. Da lì ho difficoltà a uscire e fare un giro in auto. L'agorafobia è aumentata. Non mi sono mai sentita così. Sto veramente molto ma molto male. La cosa che mi fa sentire peggio è quella di vedermi sbattute porte in faccia. Sto chiedendo aiuto a tutti. Allo psichiatra che mi diede dei farmaci e lui mi ha detto che non può fare più niente. La psicologa che sembrava intenzionata a seguirmi si è tirata in dietro per diversi motivi.... Nel pubblico ho fatto pure richiesta e sono due settimane che mi stanno tenendo in attesa. Io veramente non ce la faccio più. Oltre a sentirmi male ogni giorno, ora vedo tutti questi eventi negativi, nessuno che mi possa dare una caspita di mano e mi dico "cosa devo fare ancora?". Davvero sono senza parole. Ho pure problemi familiari che non mi fanno stare tranquilla. Credetemi non ne posso più... c'è qualche buon anima, letteralmente dico, che potrebbe darmi una mano? Io voglio continuare a cercare un sostegno... non voglio arrendermi però i momenti di sconforto ci sono ed è dura rimanere forte. Comunque sono una ragazza di 24 anni e soffre di queste problematiche da 6 anni circa.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Angela 

Mi spiace molto per la sua sofferenza 

Si percepisce chiaramente la sua difficoltà a trovare quella serenità desiderata che le permetta di riprendere in mano le redini della sua vita .

Sono disponibile se lei vuole a intraprendere con lei un percorso di sostegno psicologico, per comprendere meglio il vissuto e le difficoltà del momento, e per trovare delle strategie utili che le permettano di superare questo momento di difficoltà .

Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento telefonico, e se vuole per intraprendere un percorso di sedute psicologiche online .

Se fosse interessata attendo la sua chiamata.

Un caloroso saluto 

Dott.ssa Tricarico Valentina 

Dott.ssa Valentina Tricarico

Dott.ssa Valentina Tricarico

Genova

La Dott.ssa Valentina Tricarico offre supporto psicologico anche online

Salve Angela, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buona sera Angela, dalla sua lettera è chiara tutta la sua sofferenza. E’ doloroso sentirsi limitati, vedere come gli spazi di autonomia si stanno restringendo. Sei anni sono tanti e lei è proprio nell’età in cui le persone si guardano attorno e cercano di costruire o consolidare una propria strada personale e/o professionale. Io penso che lo psichiatra forse volesse dirle che il solo farmaco non risolve il suo problema, può essere una “stampella” fino a che il percorso di psicoterapia non l’avrà aiutata. Il problema è che evitando delle situazioni nell’immediato l’ansia cala, ma come si è già resa conto anche lei, le conseguenze sono una diminuzione della sua autonomia. Provi a cercare nella sua zona uno psicoterapeuta che sappia lavorare sugli eventi traumatici oppure un collega ad indirizzo cognitivo comportamentale che con gradualità la guidi ad affrontare le situazioni che teme e l’aiuti a porsi degli obiettivi in linea con quelli che sono valori per lei importanti. Le auguro di riuscire nel suo percorso, cordiali saluti

Dr.ssa Roberta Dalla Vecchia

 Roberta Dalla Vecchia

Roberta Dalla Vecchia

Vicenza

Roberta Dalla Vecchia offre supporto psicologico anche online

Buon giorno Angela, mi dispiace risponderle solo ora, ma le domande sono tante e non è facile vederle tutte al momento giusto.

Secondo me, le potrebbe essere utile una psicoterapia individuale con un approccio familiare, perchè gli attacchi di panico e la probabile paura di guidare (credo che lei potrebbe esserne affetta visto che non ha la patente) potrebbero avere origine in problematiche, che riguardano le relazioni con i suoi genitori. In particolare, gli attacchi di panico, spesso, sono connessi con una generale paura di crescere e di diventare autonoma da un punto di vista psicologico e quindi, sono connessi con la paura di effettuare una separazione psicologica dai propri genitori. Provi a riflettere su questi aspetti e a capire se potrebbero far parte della sua storia di sviluppo, cioè della storia delle relazioni in cui ha vissuto, a partire da quando era molto piccola.

Sono a disposizione per una psicoterapia individuale, che la aiuti a comprendere la sua storia di sviluppo e, di conseguenza, a diventare più consapevole delle proprie emozioni e a stare meglio. Sono disponibile a lavorare con lei, anche on line.

Arrivederci

Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Venezia

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