Mio figlio di sette anni non accetta alcuna regola

Antonio

Mio figlio di sette anni non accetta alcuna regola, non da ascolto e se non ottiene quello che vuole ci insulta e ultimamente tenta anche di alzare le mani. Le abbiamo provate tutte o quasi. Prima con le buone, poi con le cattive, punizioni e a volte qualche sculacciata. Niente sembra peggiorare sempre più. Non sappiamo più cosa fare a volte ci sentiamo in balia di un bambino di sette anni. Grazie

7 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile signora, 

forse il bambino è figlio unico e si è un po' viziato, forse la figura paterna non è molto presente o troppo arrendevole, forse ci sono altri fattori.. i motivi alla base del comportamento lametato possono essere vari.

Ha mai visto la trasmissione TV "SOS TATA" ? Potrebbe trovarci utili spunti, ad ogni modo è opportuno che consultiate insieme tutti e due i genitori uno psicologo psicoterapeuta che potrà individuare cause e rimedi.

Cordali saluti

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online

Per i problemi di comportamento dei bambini al di sotto dei 14 anni (opposizione, provocazione, capricci, ribellione ai genitori) una soluzione efficace ed efficiente è rappresentata dalla terapia breve strategica, in questo caso puo' essere opportuna una consulenza in terapia indiretta solo con voi genitori in modo da bloccare i vostri tentativi non funzionali di risolvere il problema e trovare nuove e più' funzionali soluzioni. Solitamente infatti cio' che noi comunemente facciamo per risolvere il problema, se non funziona, rischia di complicare o peggiorare il problema stesso. Cordialmente.

Sig. Antonio, purtroppo da queste poche righe risulta difficile entrare nel merito della specifica situazione... È evidente comunque che la dinamica del potere all'interno del sistema familiare è completamente sbilanciata e necessita quanto prima di una profonda manovra correttiva, partendo in primis dall'analisi del Vostro vissuto personale nel ruolo di genitori, per arrivare poi al comportamento e agli atteggiamenti specifici del bambino. 

Dott. Gianrico Rossi

Dott. Gianrico Rossi

Piacenza

Il Dott. Gianrico Rossi offre supporto psicologico anche online

Buongiorno,

Sembrerebbe trattarsi di un problema legato al controllo degli impulsi. E' necessaria una valutazione delle dinamiche psicologiche prima che la situazione peggiori ulteriormente. 

Tramite un training adeguato (ai genitori e al bambino) è possibile contenere e ri-educare suo figlio, modificando la qualità  delle comunicazioni con lui.

Distinti saluti

Buongiorno Potrebbe essere utile mettere il comportamento del bambino in relazione a quello delle persone attorno a lui, ad esempio ponendosi alcune domande rispetto al bambino e alla situazione che ha attorno. Il bambino si comporta così solo a casa o anche a scuola? Le figure di riferimento (genitori, nonni, insegnanti) danno tutte le stesse regole o ognuna ne da una diversa? Il bambino è sempre stato "allergico" alle regole o è un comportamento che è apparso da un certo momento in poi? Proseguendo con domande simili si possono provare a capire le cause di questi comportamenti ed eventualmente andare a intervenire direttamente su di esse. Il mio consiglio è quello di rivolgervi a uno psicologo che vi dia un aiuto professionale rispetto a questo tipo di domande, permettendovi di conoscere le motivazioni alla base dei comportamenti di vostro figlio e di capire in quali modi intervenire, come genitori, per ottenere un cambiamento. Cordiali Saluti

Salve Antonio

mi dispiace molto per la vostra situazione. Un bambino di sette anni è pure sempre un bambino e non un "mostro". Vi consiglio vivamente una consulenza psicoterapica familiare c/o un terapeuta familiare o c/o una scuola di specializzazione sistemico relazionale. La terapia familiare aiuterà voi ed il vostro bambino contemporaneamente. Chiaramente avviene qualncosa nelle vostre interazione che portano questo risultato indesiderato. Se vuole le posso fornire qualche contatto oppure si può rivolgere al pediatra o medico di base. Buone cose!

Gentile Antonio, 

per darle una risposta è necessaria prima un'attenta valutazione per capire 

se il problema è di tipo educativo oppure si tratta di un disturbo. In entrambi i casi

sarebbe importante rivolgersi ad un professionista. Se lei vuole, facendo parte della Sittc, società italiana 

di Terapia Comportamentale e Cognitiva, posso consigliarle un collega nella sua zona. Prima riesce ad usufruire di un consulto e prima riuscirete a stare tutti meglio.

Resto a disposizione e colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti.