Buona sera, io sono una persona in generale molto insicura, e me ne accorgo sempre. Ho iniziato da circa tre mesi una relazione con un uomo di 54 anni, premesso che io ho settant’anni, ma ne dimostro 60… Mi fa ridere la cosa. Io sono stata sessualmente direi morta da molti anni, perché gli uomini che avevo accanto, compreso il mio compagno, non mi ispiravano proprio nulla. Al mio compagno l’ho detto tante volte, ma lui ha voluto sempre frequentarmi. Questa è una bella “storia” , nel senso che quest’uomo mi piace veramente e mi eccita molto fisicamente, oltre a piacermi anche la sua intelligenza Alle volte lo trovo un po’ egocentrico. Avrei bisogno di un suggerimento: oggi siamo stati nella mia nuova casa, dove c’è solo un letto e la casa non è arredata. L’ho prestata a lui perché si è trasferito per lavoro. Una volta nel letto io avevo molto dolore dappertutto, e mi sembrava proprio di essere una vecchietta. Comunque lui, quando abbiamo fatto certe cose, mi ha chiamato “matta“. Io mi sono offesa moltissimo, anche perché era tipico di mia madre chiamarmi matta, e quindi mi sono alzata di scatto. Lui mi ha chiesto come mai io gli ho detto che ci sono rimasta male perché mi ha chiamato così. Lui poi ha risposto che stava scherzando, che era una cosa scherzosa, ma io l’ho presa comunque male. Sta di fatto che si è arrabbiato, lui! Poi gli ho detto di non arrabbiarsi, che non era successo nulla, anche lui era d’accordo ma, in macchina e portandomi a casa l’ho sentito freddo e distaccato. Io credo che debba rispettare i miei stati d’animo, di solito mi ascolta, ma dice che sono un po’ pesante, e che con me vuole essere allegro. Intanto, però, quando ha dei problemi me ne parla per delle mezz’ore. Ieri sera non ero disponibile a parlare con lui dei suoi problemi, ed oggi non ne ha voluto più parlare. Io inizio a trovarmi a disagio, cosa devo pensare di questa relazione? Io stessa ho molti dubbi, però mi sento sola, lui mi coinvolge a livello affettivo ed anche sessuale. Devo dire che finora è stato sempre molto presente, a patto che io non parlassi di miei problemi… è una persona che ha tentato tre volte di suicidarsi, e passa da momenti maniaci di felicità a momenti un po’ più scuri. Io mi sono detta che era meglio lasciare perdere. Però mi manca. Mi consigliate qualcosa? Sono consapevole della mia ricerca di una relazione affettiva e consapevole della mia insicurezza Ringrazio veramente tanto per la vostra risposta. Licia.