Da anni soffro di conversione isterica disturbi del linguaggio

tina

salve da anni soffro di conversione isterica disturbi del linguaggio lavoro con i bambini e faccio l'attrice sempre per bambini ed il linguaggio e la comunicazioni sono indispensabili dei periodi va meglio ed altri sto male stu in cura e prendo il sedans ma non passa che devo fare? sono disperata

14 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, Che tipo di cure sta facendo, a parte la terapia farmacologica da lei già menzionata? Chi le ha fatto questa diagnosi? Prima di scegliere un percorso, con degli specifici obiettivi, trovo sia molto importante che si faccia un'indagine approfondita sull'insorgenza di tali problemi, ai quali istintivamente tenderei a dare comunque etichette meno patologgizzanti e che sicuramente non contribuiscono ad aumentare la preoccupazione riguardo a sé e alle proprie difficoltà. Dal mio punto di vista è molto importante riuscire a pensare al suo disagio come qualcosa di non totalmente svincolato da lei è dalla sua vita, per questo è fondamentale attribuire un significato a tale disagio, in modo da non sentirsi totalmente in balia di esso. Se ha bisogno di un consulto (il primo è gratuito) io sono a Roma, zona Montesacro. Cordiali saluti,
Gentile utente, da quello che ci espone è difficile dare un parere professionale poiché servirebbe un colloquio psicologico più approfondito per stabilire i sintomi specifici, le cause e i fattori di mantenimento del suo disagio psicologico. A tal proposito le consiglio di cercare uno psicoterapeuta specializzato in psicoterapia breve cognitivo comportamentale che possa, eventualmente in collaborazione con lo psichiatra che le ha prescritto i farmaci, andare a lavorare sulle tematiche attuali del suo problema focalizzandosi esplicitamente su di esse utilizzando modelli terapeutici efficaci e validati dalla ricerca scientifica. Se le serve eventualmente qualche nominativo di qualche collega di Roma può contattarmi oppure cercare sul sito della SITCC (Società italiana di terapia cognitivo comportamentale). Un saluto cordiale,
Dott.ssa Amina Di Marco

Dott.ssa Amina Di Marco

Latina

La Dott.ssa Amina Di Marco offre supporto psicologico anche online

Carissima signora, forse per alcuni sarò retorica o di parte, ma devo dire che il solo uso di medicinali non e' mai stato risolutivo nella cura di problemi di natura psicologica. Dovrebbe iniziare un percorso su se stessa. Ma non sembra che lei sia molto motivata in quanto pur soffrendo da anni non riesce ad ammettere di averne bisogno.
Salve, il disturbo da lei indicato fa parte di quei disturbi somatoformi che possono avere una causa psicologica e che possono venire trattati tramite idoena psicoterapia. Le consiglio comunque di avviare in prima battuta una attenta indagine medica, tramite anche visita neurologica, escludendo una origine organica del suo disturbo,in quanto a volte le manifestazione sintomatiche da lei descritti possono avere una origine biologica piuttosto che psicologica.
La psicoterapia ipnotica era già usata dai maestri di Freud e da lui stesso, sembra l'unica efficace a breve termine, poi occorre approffondire, come le altre linee psicoterapeutiche, per aiutare la persona ad affrontare ed elaborare, risolvendo,i conflitti che stanno alla base del sintomo. Cordialmente
Buongiorno gentile Tina, è molto importante nel suo caso effettuare una Psicoterapia ad Orientamento Analitico per affrontare i conflitti intrapsichici che generano il suo stato di sofferenza. Spesso la sola consapevolezza del problema e l’assunzione di benzodiazepine non sono sufficienti per mettere a tacere un conflitto che viene veicolato a livello somatico e che ha la sua origine nell’inconscio. La riprova di questo sta nell’alternarsi di periodi buoni a periodi in cui lo stress, provocato anche da fattori esterni alla persona, riattiva le problematiche psicologiche sottostanti la personalità fornendo come una sorta di difesa all’assunzione di nuovi cambiamenti adattivi. Se lo desidera, resto a disposizione per una Consulenza Psicologica dove potrà valutare se intraprendere un percorso psicoterapeutico di cui trarrà finalmente giovamento.Può trovare i miei riferimenti nella pagina elenco psicologi psicoterapeuti su Roma. Cordialmente
Salve, per darle una risposta più completa avrei bisogno di comprendere cosa intende per "sto in cura". Infatti molto spesso "stare in cura" ha un senso diverso per ognuno e dal tipo di cura che lei sta facendo dipende l'esito del suo problema. Il mio consiglio sarebbe di trovare un buon equilibrio attraverso una psicoterapia che le consenta di leggere meglio i processi che sottendono alla sua etichetta diagnostica. Le diagnosi sono vuote di ogni senso se ad essa non si accompagna la reale consapevolezza sui processi che portano al sintomo.
Cara Tina, Visto che è già in cura per questa problematica le consiglierei di esprimere i suoi dubbi, rispetto al fatto che non vede risultati, con il suo terapeuta e cercare di concordare e condividere con lui quali sono gli obiettivi da perseguire primariamente, magari facendosi spiegare anche con quali strategie. Questo le darà la possibilità di poter scegliere e impegnarsi attivamente nel percorso da lei intrapreso o di cambiare consapevolmente. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e le auguro buona fortuna!
Dott.ssa Simona Guglielmucci

Dott.ssa Simona Guglielmucci

Roma

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Nel suo caso riterrei opportuno un intervento terapeutico basato sull'ipnositerapia
Tina, non so cosa intendi dire con "sto in cura" ma ritengo che tu non abbia bisogno di farmaci (nel tuo caso sono palliativi) ma hai urgente necessità di intraprendere una psicoterapia breve di tipo cognitivo-comportamentale che agisca sui processi che generano e sostengono i tuoi sintomi di conversione che, proprio perché tali, sono dunque reversibili. La terapia ti aiuterà a capire i fattori psicologici che sono associati ai tuoi sintomi (es.: conflitti, fattori stressanti ed altro). Auguri ed un cordiale saluto.
Non è possibile dare una risposta senza saperne di più sia della sua condizione fisica,sia della sua storia psicologica. Un'anamnesi accurata potrà fare luce su fattori psicologici che scatenino il disturbo, ma per far ciò è consigliabile consultare uno psicolgo o uno psicoterapeuta di persona.
Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

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è indispensabile approfondire molto bene le motivazioni che hanno spinto verso i bambini ed il lavoro come attrice. credo sia l'unica chiave di accesso
 Mirco Bruno Carotti

Mirco Bruno Carotti

Cremona

Mirco Bruno Carotti offre supporto psicologico anche online

Salve Tina, come fa a dire che soffre di conversione isterica? Forse ha frequentato l'ambito clinico? Pensi a rivolgersi a un buon psicoterapeuta o psicoanalista, che si sceglierà con calma, capendo prima ciò che vuol fare della sua "conversione isterica", quali sono le sue prospettive reali di cambiamento...In bocca al lupo!
Buon giorno Tina, ho letto con interesse la sua mail e sarò lieto di poterle rispondere efficacemente, ma prima di farlo ho bisogno di sapere che tipo di cura sta seguendo, solo farmacologica? perché parla di conversione isterica? è una conoscenza personale dell'argomento o sta seguendo una psicoterapia ad indirizzo analito o una psicoanalisi? Come primo suggerimento derivatomi dall'esperienza professionale nei disturbi psicosomatici la invito a riflettere su come vive i rapporti interpersonali? riesce ad esprimere ciò che vorrebbe o si trattiene? come il suo rapporto con la rabbia ad esempio? Mi faccia sapere e le risponderò in maniera più precisa. saluti