Bambina di 11 anni problematica

cristina

Salve,
conosco una bambina di 11 anni con vari problemi a mio parere causati da una madre possessiva ed egoista.
La bambina in questione usa normalmente pannolini per effettuare i suoi bisogni e nel caso non ce l'ha effettua i suoi bisogni addosso senza alcun problema, inoltre ha problemi di alimentazione: non mangia perchè le viene detto che se mangia troppo sta male, ma in realtà la bambina non mangia neanche due pezzi di pizza o una merendina infatti è molto magra, inoltre non è autonoma neanche nelle cose più facili, come vestirsi tagliarsi il cibo o addirittura farsi un bidet.
Cosa si puo fare per evitare dei danni permanenti?

3 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Cristina,

quella che lei segnala è una situazione di profondo rischio per la salute psicologica della bambina, che sta crescendo in un clima di abuso, intendendo per abuso anche l'incuria o la manipolazione psicologica che la costringono a regimi assolutamente inapproriati per la sua età. Sicuramente la madre di questa bambina è una donna problematica e assolutamente non in grado di prendersi cura in modo adeguato della figlia e mi chiedo anche se la ragazzina non abbia dei ritardi neurologici o intellettivi. Se non fosse possibile avere un dialogo sereno con la madre in questione per poter parlare della figlia e suggerirle di chiedere aiuto le consiglio di segnalare al più presto la situazione ai servizi sociali (ufficio comunale della sua zona). Gli esperti una volta ricevuta la segnalazione provvederanno a fare degli accertamenti e valutare l'eventuale necessità dell'allontanamento della bambina dalla casa familiare e collocamento in una adeguata struttura educativa, piuttosto che predisporre un educatore domiciliare che vada a correggere i comportamenti disfuzionali che costringono la piccola a vivere in condizioni di totale disagio. La ringrazio per aver scritto, non esiti ad agire!

Dott.ssa Gloria Baisini

Dott.ssa Gloria Baisini

Brescia

La Dott.ssa Gloria Baisini offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, le consiglio di chiamare il Telefono Azzurro e farsi spiegare da loro in che modo è opportuno procedere.

Di solito si occupano loro di avviare procedure tramite le assistenti sociali e tramite la scuola. Spero che le loro procedure non siano cambiate, comunque Telefono Azzurro è nato per questi casi.

Li chiami con fiducia, anche la discrezione è una loro preoccupazione.

In bocca al lupo.

Gentile Cristina,

leggendo la sua lettera sembrerebbe che la bambina in questione non sia sua figlia ma comunque una persona a lei molto cara al punto da preoccuparsi per la sua salute. Il livello di autonomia da lei descritto può essere associato alla competenza che hanno i bambini nella prima infanzia fino a circa i tre, anni nel caso di uno sviluppo sano. Generalmente i bambini crescono ed imparano a fare le cose in base ad alcuni parametri standard di sviluppo uguali per tutti, tuttavia, esitono delle variabili genetiche, sociali e relazionali che fanno la differenza e che posso causare ritardi nello sviluppo cognitivo-motorio-emotivo. Rivolgersi ad uno specialista come per esempio uno psicologo o un neuropsichiatra sarebbe urgente e necessario per capire lo stato di salute psichico e cognitivo della bambina e di tutti gli adulti che si occupano di lei. La famiglia è il primo luogo in cui il bambino apprende ed imita i comportamenti degli adulti i quali gettano le basi per uno sviluppo sano, pertanto, indagare lo stato di salute psicologico di chi si prende cura della bimba fà parte di un percorso di cura responsabile.

Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.