Ho scoperto mio figlio di 16 anni fa uso di cocaina

Sabrina

Mi chiamo Sabrina vi ho già scritto che ho scoperto mio figlio di 16 anni fa uso di cocaina non so più come aiutarlo gli abbiamo parlato fatto capire che lo amiamo e che ha bisogno di essere aiutato ma lui mi ha minacciata che se lo mandiamo in qualche CLINICA per disintossicarsi si uccide.
E che comunque quando avrà i 18 anni comunque farà ciò che vuole
Come posso aiutarlo sono disperata perché sto anche assistendo mia madre che ha un tumore è in metastasi ossee ormai a termine.
Sono stanca di questa vita che da solo dispiaceri

3 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Sabrina,

mi rendo conto della drammaticità della sua richiesta di aiuto. Giusta l’offerta di amorevole aiuto della famiglia, ma la situazione va presa in mano con fermezza e senza farsi manipolare da suo figlio. Si rivolga al Sert della sua città, dove troverà professionisti competenti che –spero- le daranno una mano per comprendere come muoversi. Altro non so consigliarle dato che non fornisce elementi su suo figlio, a parte l’età e l’atteggiamento aggressivo. (studia? Chi frequenta? E il padre?).

Se ha necessità di ulteriori consigli, sono a disposizione. Un caro saluto.

 

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online

Cara Sabrina,
La situazione che sta vivendo deve essere molto pesante per lei e la sua famiglia, capisco la sua sofferenza.
Se i tentativi di tentare di comunicare con suo figlio e trovare un aiuto per lui sono falliti (per il momento), un consiglio che posso darle è quello di cercare un aiuto professionale per se stessa, un sostegno psicologico per affrontare questo momento difficile.

Le faccio i miei auguri,
Rimango a sua disposizione

Dott.ssa Francesca Lupi

Dott.ssa Francesca Lupi

Vicenza

La Dott.ssa Francesca Lupi offre supporto psicologico anche online

Gentile  Sabrina, ricordo molto bene  di aver risposto ad una sua precedente richiesta. Le avevo consigliato di  dimostrare a suo figlio tutta la sua comprensione e vicinanza, e di indirizzarlo ad un percorso psicologico per cercare di capire  che cosa  può averlo spinto  ad una tale comportamento.  In questi  casi è necessario fare molta attenzione ed usare le parole giuste per non spaventare troppo il ragazzo. Non so se lei le abbia proposto un aiuto psicologico e come il ragazzo abbia reagito; per aiuto psicologico non s'intende   una clinica nella quale disintossicarsi, tale idea  di sicuro  può fare molta paura ad un ragazzino di quell'età. Credo   sarebbe opportuno che voi  consultaste   il  medico di famiglia in modo da avere le informazioni giuste per affrontare il problema  ed iniziare il percorso psicologico adeguato.   Comprendo, gentile utente,  la sua situazione familiare, ma  in questo momento è importante che si dedichi  al problema di suo figlio prima che sia troppo tardi. E' vero che tra due anni avrà la maggiore età, ma in questo momento è a tutti gli effetti ancora  minorenne ed ha molto bisogno di essere aiutato! Le faccio tantissimi auguri.