Mio marito mi ha tradito nella forma più squallida e schifosa che ci sia

Ludovica

Buonasera. Da premettere che io e mio marito ci amiamo. Siamo una bella famiglia. Abbiamo due figli eccezionali e agli occhi degli altri siamo una coppia invidiabile. Quatto anni fa ho scoperto che aveva un sito con un altro nome e chattare con trans, omosessuali incontrandosi con loro e non oso immaginare le porcherie che avrà fatto. Ovviamente lo ha negato ma davanti a quello che avevo scoperto non poteva più negarlo. Mi ha raccontato che aveva fatto sesso anche con due donne. Sono stata malissimo. Mi faceva schifo e la cosa più grave è che non ne potevo parlare con nessuno. Dopo quattro anni ho scoperto che aveva ripreso a chattare e a questo punto non so se lo avesse fatto anche prima. Lui si giustifica dicendo che io non sono dolce con lui e lo fa perché vuole dominare e offendere gli omosessuali. Sinceramente non ci capisco più niente. Vi ho scritto perché dovevo parlarne con qualcuno. Tenermi tutto dentro mi fa star male. Non so cosa fare. A questo punto mi sa che non conosco l'uomo che ho sposato. Ha una doppia personalità ed una dipendenza. Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Signora,

è una relazione che (nel senso vero e profondo della parola: psicologico, emotivo, affettivo, sentimentale) non c'è mai stata, e che era minata evidentemente alle origini.

Ergo, se non c'è mai stata, non c'è tuttora e non ci potrà essere mai.

Lei ha bisogno con assolta urgenza di una psicoterapia psicodinamica 'del profondo' per riprendere in mano la sua vita, andata allo sfascio. Diceva Confucio che si nasce due volte: la prima quando si nasce; la seconda quando si riprende in mano la propria vita.

Cordiali saluti.

prof. Roberto Pasanisi

psicolo clinico psicoteraapeuta - docente universitario

Buongiorno Ludovica. La situazione è di certo delicata, la sensazione di non conoscere chi si è sposato ha un peso sicuramente non indifferente sulle sue spalle. Sarebbe consigliabile un percorso in cui sfogare le sue sensazioni e ripercorrere la storia relazionale per interpretare le azioni di suo marito, con la possibilità anche di iniziare una terapia di coppia per far emergere spinte e motivazioni che vi hanno condotto a questa situazione.
Mi rendo disponibile per un percorso volto a raggiungere questi primi obiettivi, prestando comunque attenzione anche ad altre eventuali necessità che possono emergere nel corso della terapia. Sono disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.