Pensiero aggressivo e paura di se stessi

Amelia

Buonasera,
Sono una ragazza di 21 anni che, dopo un periodo di forte stress, ha riscontrato dei problemi . La mia mente è stata invasa da pensieri ossessivi/cattivi, paura di se stessa proprio per via di questi pensieri poiché molto spesso coinvolgevano le persone a me più care, come i miei genitori. Ho subito avuto paura di me, sono stata malissimo.
Per esempio, l’altro giorno ho visto un film in cui il protagonista era malato e non poteva più alzarsi dalla sedia a rotelle perché completamente paralizzato. Subito nella mia mente scatta la paura di dire una cosa del genere a mia madre (la persona a cui tengono di più in assoluto) ed è come se la mia mente, alla vista di una situazione così tragica, abbia prevenuto, per paura di fare un pensiero cattivo. Ma, mentre mi ripetevo “non lo augurerei mai a mia madre”, poi passa nella mia testa di dire il contrario e quindi penso “si”. A questo punto dico “ma che diamine dico?” Però è come se automaticamente mi convincessi che ormai è troppo tardi, sono un altro persona orribile e non merito neanche il suo amore. Ecco tutto

4 risposte degli esperti per questa domanda

Salve, ho letto con attenzione ciò che ha scritto.

Innanzitutto lei non è una persona orribile, è semplicemente un essere umano che sta avendo delle difficoltà che al momento non riesce a gestire al meglio; vorrei capire però che idea ha di sé stessa e come è mutata nel tempo.

Il fatto che abbia questi pensieri che lei definisce "cattivi" non implicano di conseguenza l'odio per sua madre, eventualmente ha difficoltà nell'entrare in relazione con questa parte della sua psiche che le vorrebbe comunicare qualcosa.

Lei è giovane ed è un periodo particolarmente delicato per una serie di motivi, si conceda del tempo e veda come evolve questa situazione.

Eventualmente dovesse continuare ad avere problemi mi contatti.

Buona serata.

Dott. Valeriano Fiori

Dott. Valeriano Fiori

Roma

Il Dott. Valeriano Fiori offre supporto psicologico anche online

Salve Amelia, credo che sia l'autrice anche dell'altro post a cui ho già risposto. Qualora così fosse, oltre a ciò che le ho scritto precedentemente penso che anziché colpevolizzarsi per questi pensieri sarebbe utile riflettere sulla loro origine. Per farlo, probabilmente è necessario esplorare le dinamiche relazionali tra di voi. Può succedere a volte di avere pensieri aggressivi anche nei confronti delle persone a cui più teniamo e anziché attivare il processo di colpa possiamo attivare quello che consente di dare un senso a ciò che sta succedendo.

A presto Daniele Regini

Dott. Daniele Regini

Dott. Daniele Regini

Roma

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Salve Amelia, il periodo di forte 'stress' a quando risale? In cosa consisteva? Questi pensieri 'aggressivi' ed il relativo sforzo di annullamento che cerca di fare (immagino con quale fatica) possono presentarsi come reazioni difensiva. Occorre provare insieme ad un professionista della salute mentale a tessere la narrazione della sua storia personale per comprenderne meglio l'origine e trovare le risposte del caso.

Un cordiale saluto.

 

Gent. Amelia, il suo è un disturbo dello spettro ossessivo, dove l'impulso di esplicitare il pensiero opposto alla paura è molto presente, ma non significa assolutamente che lei sia "una persona orribile", piuttosto indica che lei cerca di difendersi in maniera disfunzionale ma attiva da questi pensieri. Lo scriveva efficacemente Freud tanto tempo fa...

Questo tipo di disturbo si può curare efficacemente attraverso un percorso di tipo cognitivo comportamentale e, anche se a lei può non sembrare, piuttosto comune tra la popolazione che soffre questo tipo di disturbo.

Resto a disposizione, cordiali saluti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online