Gentile Alice,
nei vari periodi faticosi che menziona lei, chi ha avuto al suo fianco? C’è qualcuno in famiglia o tra gli amici che crede in lei?
Dalla sua breve richiesta emerge molto giudizio, negativo, verso se stessa. Quando invece ha raggiunto o raggiunge un obiettivo come reagisce? Si riesce a elogiare? E’ felice? Ha qualche persona con cui “festeggiare”?
Mi sembra di capire che il suo sogno era fare psicologia, ha provato ad avvicinarsi a dei corsi simili, cioè lavori con cui l’utenza sono le persone, l’educazione, la sofferenza, ecc, come possono essere: assistente sociale, scienze dell’educazione o formazione, pedagogia, sociologia, ecc.?
Per quanto riguarda, invece, il lavoro capisco che non sia facile “svegliarsi” tutte le mattine per entrare in un ambiente non “salutare” ma lei ha comunque saputo cercare un’opzione, si è fermata un “attimo”, ma ha accettato anche un lavoro che non si avvicina ai suoi “sogni” pur di non restare “ a far niente". Non tutti sarebbero capaci. Lei nel frattempo sta cercando altro? Cosa non la fa trovare a suo agio al lavoro?
Le consiglio anche di valutare un supporto psicologico per poter essere aiutata a conoscersi maggiormente, aumentare la sua autostima e cercare di accettare anche alcuni difetti (che come essere viventi, abbiamo tutti).
Resto disponibile se volesse rispondere in privato alle domande poste, per informazioni e richieste aggiuntive.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Riceve a Torino, Collegno ed online