Mia figlia ha un appuntamento con lo psicologo scolastico

giuseppe

ho scoperto per caso che mia figlia ha un appuntamento con lo psicologo scolastico.A mia moglie conviene metterla a conoscenza in presenza o meno della ragazza?

15 risposte degli esperti per questa domanda

gent.mo Sig. Giuseppe,

bisognerebbe sapere quanti anni ha Sua figlia. E' importante. Comunque, se Sua figlia si è mossa in maniera autonoma rispetto a Voi, è bene proseguire assecondando questo desiderio della figlia. Lo psicologo che avrà il colloquio gestirà la situazione secondo i dovuti crismi. Inoltre, un colloquio è solo un primo incontro di ascolto. se Sua figlia è minorenne, sarete coinvolti in qualsiasi iniziativa lo psicologo intenda prendere. Se, invece, è maggiorenne, sarà Sua figlia a decidere se conivolgerVi. Tenga il rispetto per la privacy: è un consiglio che mi sento di darLe, per non correre il pericolo dell'invadenza e mostrare alla figlia un Vs. rispetto nei suoi confronti. sarete sicuramente informati di questo percorso. Magari, ed è un augurio che Le faccio, dalla figlia stessa. Curi la comunicazione all'interno della casa.

Molte cordialità,

Salve, le consiglierei prima di parlare con la ragazza e poi insieme potreste dirlo alla mamma.

Gentile Giuseppe come ha scoperto che sua figlia ha un appuntamento con lo psicologo? e per quali ragioni? E' importante che ne parli prima con sua moglie per decidere insieme come procedere. Sua figlia ha nascosto questa notizia a voi genitori e per questo farle presente che ne siete a conoscenza (presumo che non vi sia arrivata alcun tipo di  comunicazione dalla scuola su particolari difficoltà o atteggiamenti) è come invadere il suo mondo. In questa sede non ci è dato sapere le dinamiche familiari quindi un consulto con sua moglie per decidere come affrontare la questione è la cosa più corretta da fare.

Resto a disposizione

Buongiorno sig. Giuseppe. Non sono sicura di aver capito bene la sua domanda: lei si chiede se informare o meno sua moglie dell’appuntamento preso a vostra insaputa da vostra figlia con lo psicologo scolastico?

Mi sembra di capire, mi corregga se sbaglio, che teme che sua moglie si possa allarmare. Ci possono essere tanti motivi per rivolgersi a un professionista: dal bisogno di essere ascoltati e sentirsi compresi, alla percezione di avere un problema difficile da risolvere da soli. Il fatto di chiedere aiuto ad un esperto, una persona che diversamente dai propri genitori è meno coinvolta emotivamente e quindi più neutrale, potrebbe essere un buon modo per cercare di chiarire meglio a se stessi se veramente c’é un problema, ed avere qualcuno che ci possa aiutare per vedere la strada giusta per uscirne. Sono poche le persone che ammettono di passare un momento difficile, anche se questo capita a tutti.  La richiesta di aiuto è proprio il primo passo per cercare di uscirne. 

Scelga lei se dirlo o meno a sua moglie, ma magari sarebbe il pretesto giusto per parlarne tranquillamente assieme e capire come stare meglio vicino a vostra figlia.

Spero di aver soddisfatto la sua domanda. cordiali saluti,

Dott.ssa Raffaella Ceccarelli

Dott.ssa Raffaella Ceccarelli

Forlì-Cesena

La Dott.ssa Raffaella Ceccarelli offre supporto psicologico anche online

Caro Giuseppe,

credo che tu debba mettere a conoscenza tua moglie di quanto hai scoperto, ma senza dirlo a tua figlia!

Se vi nasconde una simile situazione forse é perché ritiene il fatto molto intimo. Perciò almeno che non volete proporre a vostra figlia uno psicologo privato di uno specialista di cui vi fidate, ritengo che dovresti astenerti dal rivelargli che lo sai, quando vorrà sará lei a parlarvene. Qual ora invece decidessi di fargli sapere che casualmente ne sei a conoscenza, (ovviamente solo dopo averlo comunicato a tua moglie in separata sede e dopo averne discusso con lei), fatelo con molta delicatezza e tatto, senza pretendere di saperne le motivazione che l'hanno spinta a richiedere questo aiuto.

Qusto é molto importante per un'adolescente! Rispettare ciò che non vuole dirvi la renderà autonoma pian piano e farà si che lei si senta nella possibilità di dirvi tutto, anche (ipotesi) che ha un problema con voi o molto più semplicemente che é troppo triste dopo l'ultima delusione d'amore!

come lo ha scoperto? ne ha parlato con sua figlia?  penso che dovrà parlarne con sua figlia. deve anche riflettere circa cosa lei stesso pensa del fatto che sua figlia prenda un appuntamento con lo psicologo e del grado di confidenza e complicità che ha con sua moglie. Con lei quanto e come parla di sua figlia?

 

Salve Signor Giuseppe, credo che dovrebbe essere vostra figlia, se se la sente, a comunicarlo a voi genitori.

Ogni anno le scuole che hanno un servizio di "sportello d'ascolto", dovrebbero avervi mandato l'avviso e fatto firmare, in modo che i ragazzi che sentono il bisogno di parlare con lo psicologo possono accedere senza problemi e senza bisogno di chiederlo alle famiglie.

Immagino un pò di preoccupazione, ma ne parlei con sua moglie in privato per rispettare la scelta di sua figlia.

Saluti

Buogiorno, non so come risponderle, in riferimento a cosa ha un appuntamento?

Dott.ssa Barbara Lolli

Dott.ssa Barbara Lolli

Bologna

La Dott.ssa Barbara Lolli offre supporto psicologico anche online

Se sua figlia è minorenne lo psicologo scolastico può affettuare un colloquio solo dopo aver ottenuto da parte di entrambi i genitori, la sottoscrizione del consenso informato, che va reso al dirigente scolastico in quanto lo psicologo opera dentro la scuola e non nel suo studio privato. Il consenso va dato anche nel caso in cui i genitori siano separati e anche se il figlio/a fosse affidato ad un genitore. Quindi inevirtabilmente sua moglie dovrà essere informata del programmato colloquio con lo psicologo, ma non necessariamente del contenuto del colloquio.  Cordiali saluti

Gentile Giuseppe,

comprendo che possa essere allarmato rispetto al fatto che sua figlia ha un appuntamento con lo psicologo, ma non esageriamo, è probabile che non si tratti di un problema grave. In ogni caso bisognerebbe valutare l'età di sua figlia.... Vede se si tratta di un adolescente 15/17 anni può percepire questo atteggiamento come una grave invasione. Se non ha voluto mettere voi a conoscenza della cosa forse è proprio perché vuole sperimentarsi da "adulta". 

Prestiamo in ascolto

Dott. Francesco Mori

Dott. Francesco Mori

Siena

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Salve, quello che mi sento di dire è che bisognerebbe capire come è venuto a conoscenza dell’incontro che sua figlia avrà con lo psicologo scolastico. E’ stata la figlia ha darle questa informazione? In questo caso bisognerebbe capire se sua figlia le ha chiesto di non rivelare la cosa al momento alla madre, se il problema è con la madre o di che natura sia il problema. Nel caso invece sia venuto a conoscenza del colloquio da altre fonti e non quindi direttamente da sua figlia potrebbe parlarne con sua moglie, ma sempre nel caso non ritenga la cosa controproducente. Dare consigli su come comportarsi in questa situazione senza conoscere la vostra famiglia, le dinamiche e soprattutto poter supporre quale sia il motivo per cui vostra figlia ha richiesto un contatto con uno psicologo, così come l’età della ragazza, risulta difficile. Quello che mi viene da suggerire è in linea generale di non tradire la fiducia della figlia qual’ora sia stata lei a rivelarvi l’appuntamento e cercare di parlare con lei in modo da avere il suo permesso per poi parlarne con la moglie. 

Sono a disposizione per ulteriori domande e approfondimenti. 

Gent.mo Giuseppe,

trovo che sia utile che lei informi prima sua moglie in separata sede, poi che insieme affrontiate il discorso con vostra figlia semplicemente informandola del fatto che siete venuti a conoscenza di questo suo appuntamento e che siete disponibili per parlare con lei di sue difficoltà, sia insieme sia separatamente.

I segreti e i non detti in generale non sono positivi, mentre è sempre importante favorire la comunicazione attraverso un atteggiamento di ascolto e non inquisitorio.

A disposizione per ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti

Buongiorno sig. Giuseppe,

purtroppo gli elementi che ha fornito non sono sufficienti per rispondere adeguatamente alla sua domanda.

Innanzi tutto non ci ha detto quanti anni abbia sua figlia e come sia arrivata a consultare lo psicologo, se per sua iniziativa o indirizzata dagli insegnanti, ad esempio.

Inoltre, come mai lei ne è al corrente mentre la madre non ne sa niente? Siete separati oppure la madre è persona molto fragile e potrebbe risentirne?

Senza questi elementi è davvero difficile rispondere con esaustività.

Tuttavia, se sua figlia fosse adolescente, sarebbe sempre meglio rispettare la sua privacy, sempre però considerando che entrambi i genitori debbono avere pari peso nelle decisioni che competono i propri figli.

Ma ogni caso va trattato a se stante, in considerazione anche del tipo di problematica del figlio; se, per ipotesi, il problema fosse proprio il rapporto madre-figlia, potrebbe anche essere opportuno sentire il parere dello psicologo scolastico prima di coinvolgere la madre.

Magari ci dia altre informazioni e potrò esserle maggiormente d'aiuto.

Saluti cordiali

Dott.ssa Gloria Monti

Dott.ssa Gloria Monti

Forlì-Cesena

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buona sera 

come è venuto a conoscenza in modo cosi casuale dell'appuntamento di sua figlia con lo psicologo della scuola, forse è una cosa che riguarda sua figlia  poi dopo ve ne parlera, oppure mentre è con sua figlia potrebbe dirle che con voi genitori può parlare di qualsiasi cosa che voi ci siete sempre, credo che se lo dice ha sua moglie insieme alla ragazza potrebbe arrabbiarsi con lei perchè la spiata, aspetti cosa succede faccia in modo che sia vostra figlia ha dirvelo , potrebbe accennarlo a sua moglie è aspettare gli eventi..

Dott.ssa Filomena Lopez

Dott.ssa Filomena Lopez

Roma

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Salve Giuseppe

non è una cosa grave se sua figlia ha un appuntamento dallo psicologo scolastico. Certo avvisi sua moglie ma non metta in difficoltà sua figlia che non vi ha voluto dire nulla.