Da 2 o tre anni soffro si claustrofobia

Silvia

Salve sono una ragazza di 23 anni. Da 2 o tre anni soffro si claustrofobia almeno credo. Quando entro in un' ambiente chiuso senza alcun spiraglio di luce senza finestra non ci posso stare. In quel momento mi sento soffocare, sto per svenire, sudore freddo, palpitazioni a due mila ecc.. cosa posso fare per levarmi da questo incubo che ho ? E' claustrofobia o altro? poi ultimamente faccio incubi mentre dormo e mi vedo insetti che non esistono nella realtà giganti che volano nella mia stanza tipo ragni, zanzare, scarafaggi ecc... che cosa è questo? ho paura di tutto questo! Sto veramente male

9 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Silvia, immagino e capisco il disagio che prova nelle situazioni che descrive. E' importante che sia consapevole del fatto che la claustrofobia, così come gli incubi con le allucinazioni (percepire oggetti, animali, ecc. che non esistono nella realtà), sono sintomi di un malessere più profondo. Ciò significa che per affrontare tali disturbi è necessario capire cosa nascondono, quali disagi ci sono dietro. E per fare questo è utile un percorso di psicoterapia che permette di far luce sulle sue emozioni, sui suoi pensieri e che arrivi a ridimensionare i sintomi di cui parla. Un percorso di questo genere può essere lungo e impegnativo (del resto non esistono "ricette" pronte all'uso), ma può valere la pena di intraprenderlo per acquisire delle nuove consapevolezze riguardo a se stessi e vivere meglio la propria vita. Augurandole di trovare la sua strada, la saluto cordialmente.
Dott.ssa Irina Boscagli

Dott.ssa Irina Boscagli

Firenze

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La sua domanda credo sia riferita alla difficoltà a dare senso a quello che le capita. Da una parte la sua paura per gli spazi chiusi dove non filtra luce ed aria e dall'altra sogni paurosi con insetti giganteschi. Le due cose mi fanno pensare alla paura della morte poichè la bara è uno spazio dove nulla filtra ne luce ne aria e nel quale si viene chiusi. Gli insetti sono parte dell'humus terrestre. Naturalmente è solo una ipotesi e va indagata perchè vi sarà sicuramente accanto ad una dimensione collettiva una dimensione sua privata, personale e storica degli eventi. Le consiglio sicuramente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per poter affrontare le sue paure e poterne dare un significato. Buon lavoro. Cordiali saluti
Gentile Silvia , la Sua situazione di profondo malessere, merita di essere presa in seria considerazione. I sintomi riportati sono una modalità difensiva che Lei opera per proteggersi dal dolore di fondo, altrimenti intollerabile. Alla base c'è un conflitto che andrebbe individuato ed elaborato. Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapico al più presto. Cordialmente .
Cara Silvia la tua domanda nasconde molte considerazioni che difficilmente si possono spiegare con poche righe, anche perchè già denunci in prima persona che soffri di claustrofobia. La domanda che sorge spontanea è in questi tre anni di sofferenza è stato consultato uno specialista? I sogni, gli incubi sono sintomi che vanno analizzati per capire se si tratta di altri disturbi psichici da identificare, quindi come consiglio, visto che sei anche giovane, ti invito a consultare uno psicologo psicoterapeuta per analizzare i processi che avvengono nel tuo inconscio. Auguri
Le cause delle fobie sono molteplici e difficili da riconoscere, possono essere riconducibili a diverse aree: distorsioni cognitive propriamente dette, problemi inerenti la libido, risposte disadattive a eccessive pressioni socio-ambientali (sognare insetti giganti): Le fobie peggiorano e i tempi per la cura aumentano se non sono trattate le consiglio di rivolgersi al più presto da uno psicologo.
Gentile Silvia, è difficile dire qualche cosa senza aver fatto un colloquio approfondito. E' una descrizione troppo vaga per poter fare un'ipotesi. Visto il disagio che sta vivendo però le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per un incontro almeno per avere un parere di un esperto. Cordiali saluti
Ciao Silvia, i sintomi che hai descritto riportano ad una diagnosi di Attacchi di Panico, la presenza di una forte ansia paralizzante. Il fatto che questi avvengano in luoghi chiusi fa pensare alla claustrofobia però sarebbe utile indagare se ci sono dei luoghi in particolare dove provi questi sintomi. Riguardo al sogno che hai raccontato, la paura di venir aggredita nella tua stanza, che solitamente rappresenta un posto sicuro, riporta la tua ansia nei confronti di pericoli che dici "non esistono nella realtà". Ti consiglio di approfondire questi tuoi sintomi, ricollocandoli al momento dell'insorgenza, 2 o 3 anni fa, e cercando di individuarne i significati. A volte l'ansia è un segnale d'allarme che ci segnala che è il momento di occuparci di noi stessi.
Cara Silvia, il tuo problema si inquadra piuttosto bene nell'ambito dei disturbi fobici, per i quali esistono molti protocolli interessanti ed efficaci, per cui rivolgerti ad uno psicologo senz'altro può servire. Per quanto riguarda i sogni notturni la questione è un po più complessa, certamente è un segnale di disagio, ma è necessario un contatto più stretto, de visu, per dare qualche risposta. In bocca al lupo
Gentile Silvia, sembrerebbe effettivamente presente un aspetto claustrofobico. Si tratta di un disturbo d'ansia. Per l'aspetto degli incubi notturni più recenti, sarebbe meglio che ti confrontassi con un "tecnico" per chiarire meglio la situazione. Potrebbe essere ancora una tua situazione ansiosa che si manifesta nel sognare. Saluti,