Non ho più tempo per vivere

Lena

Salve, sono una studentessa frequentante il quinto anno di liceo. Mi rivolgo al vostro servizio perché ho bisogno di trovare una via d'uscita per una seria situazione che mi opprime ormai da tempo. A causa dello studio (e, in generale, degli impegni), non ho più tempo per me. Ogni ora della mia giornata è finalizzata all'adempimento dei miei impegni, non ho più tempo per coltivare le mie passioni, e anche quando mi riservo un'oretta al pomeriggio per dormire (cosa a cui non posso rinunciare, perché altrimenti non trovo le energie per fare niente), mi sento terribilmente in colpa. La situazione è talmente grave che, quei rarissimi momenti in cui mi capita di avere qualche ora libera per me, non riesco a gestirla, perché ormai la mia mente non concepisce più il concetto di tempo libero: così le attività che vorrei fare in quelle ore le vivo come delle imposizioni, non come delle cose che "voglio" fare, ma come delle cose che "devo fare". In passato sono arrivata addirittura a programmare dettagliatamente in agenda quelle che dovevano essere le attività nel mio tempo libero. Tornassi indietro, non prenderei altri impegni a parte lo studio, che già mi sfinisce a causa della mia lentezza nell'apprendimento e nello svolgimento dei compiti (uno studio di cui non mi sento neanche soddisfatta). Inoltre, quando ho scelto di prendermi determinati impegni oltre allo studio, l'ho fatto non pensando a quanto effettivamente io fossi pronta per portarli tutti al termine. E io non ero affatto mentalmente pronta, e questi sono i risultati. Ma ormai devo prendermi la mia responsabilità e adempiere a tutti questi, purtroppo. Un'altra cosa che mi fa stare molto male è quella di non avere tempo per stare con la mia famiglia. Paradossalmente passo più tempo con i miei compagni di classe (con cui non ho neanche un bellissimo rapporto) che con la mia famiglia. Ogni sera arrivo stanchissima sul letto, la maggior parte delle volte senza essere riuscita a finire tutto quello che dovevo fare in giornata, e mi sento sempre più un colpa, sperando che il giorno dopo vada meglio. Ma io mi sono stancata, la vita non si può rimandare sempre al domani. Ho bisogno di un aiuto per uscire fuori da quest'incubo, da queste giornate alienanti che prosciugano tutta me stessa. Voglio ritrovare il tempo per vivere. Grazie a chiunque vorrà aiutarmi.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Lena,

il senso di colpa potrebbe derivare dalla paura di non riuscire a soddisfare le aspettative che gli altri potrebbero riporre in lei.

Per poter comprendere appieno la sua sofferenza ritengo indispensabile un percorso psicoterapico al fine di esplorare meglio la situazione, arricchendola dei particolari necessari a una maggior comprensione del suo disagio, per offrirle un supporto utile a fronteggiare ciò che la fa soffrire e aiutarla a compiere delle scelte maggiormente identitarie, finalizzate al suo benessere.

Rimango a disposizione per un consulto online.

Cordialmente,

Dott.ssa Martina Gazzola

Dott.ssa Martina Gazzola

Dott.ssa Martina Gazzola

Treviso

La Dott.ssa Martina Gazzola offre supporto psicologico anche online

Ciao Lena, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età, mi spiace molto per la situazione che descrivi poichè comprendo il disagio che puoi sperimentare e quanto sia impattante sulla tua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che tu possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarti ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che ti impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarti a parlare con te stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Gentile Lena,

da come scrive non è sicuramente facile avere una vita così impegnata.

Di quali tipologie di impegni stiamo parlando oltre che allo studio? Lavoretti? Aiutare qualcuno in difficoltà? Lavori di gruppo in classe ecc.?

Si percepisce subito la sua pesantezza ma anche la voglia di dire "BASTA - ESISTO ANCHE IO COME PERSONA, RAGAZZA, STUDENTESSA, ECC." 

Le decisioni di avere questi impegni sono state prese da lei con libera scelta o ci sono state delle motivazioni "più grandi" sottostanti?

Cosa la spinge e la porta a dire "continuo" e non invece "basta"?

Potrebbe anche valutare un percorso di psicoterapia individuale dove potersi aprire, confrontare, essere ascoltata e aiutata a conoscere meglio sè stessa, come provare a far allontanare il pensiero che la "obbliga" al senso del dovere ma mai al piacere. Gli incontri sono coperti da segreto professionale, senza giudizio e detraibili come spesa sanitaria.

Le linko degli articoli scritti da me:

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/terapia-individuale-minori-adulti-cognitivo-costruttivista/

- https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, Rivoli e online

 

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Lena,

leggo tanti "devo" nel tuo messaggio e mi chiedo come mai tu abbia rinunciato (o dovuto rinunciare) a ciò che vuoi per privilegiare ciò che "devi" fare. 

Quel che mi sento di consigliarti è di investire in un percorso tutto tuo in cui farti aiutare a guardare da lontano la strada che stai percorrendo e valutare se e come ridefinire il tuo percorso. 

Sicuramente questo significa modificare le tue abitudini e riuscire a dedicarti quel tempo tutto per te ma credo possa essere una sfida preziosa. 

Io seguo anche percorsi online, se ne sentissi il bisogno, puoi contattarmi