Non riesco più a vivere in casa con mia mamma

Pamela

Salve a tutti, sono una ragazza di 25 anni e sono davvero disperata...non ho soldi..ne un lavoro ..è non sto bene di salute e vivo con una madre che mi rende la vita impossibile...per colpa delle sue violenze psicologiche da 55 kg sono arrivata a pesare 43 kg perché a causa del continuo stress e rabbia che mi provoca mia madre ho iniziato ad avere problemi di stomaco e colite e non avevo mai fame...Ogni volta prima che si mangia o dopo mangiato trova il pretesto per litigare..inizia ad offendermi e d io provo una rabbia così forte che mi attacca allo stomaco e spesso ho finito per vomitare ciò che mangiavo.. per questo sono arrivata a pesare 43 kg e da circa un anno non ho il ciclo...aiutatemi.. ditemi come posso andare via di casa e smettere di soffrire altrimenti io morirò a causa di mia madre..il mio sogno è andare via di casa ed esssre finalmente libera.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Pamela.
Le suggerirei di rivolgersi quanto prima al Medico di base, e spiegare dettagliatamente cosa Le sta succedendo. Questo perchè necessita di un supporto professionale al fine di risollevarsi e ritornare a stare bene. Una volta completato questo passaggio, avrà le energie necessarie per staccarsi da questa persona.
Mi raccomando però: se dovesse prescriverLe solo farmaci senza un supporto psicoterapeutico, insista per ottenerne uno.
Online o in presenza, un percorso psicoterapeutico è efficace allo stesso modo. 
Per quanto riguarda la questione economica, in rete c'è un'associazione di psicologi-psicoterapeuti che offrono i loro servizi a prezzi accessibili a tutti (cerchi "Psicoterapia Aperta"). Non si lasci scoraggiare da questa variabile: i soldi arriveranno, la salute, visto che è ancora giovane, riesce ancora a recuperarla. 
Cerchi di non perdersi d'animo e si metta in testa che è giunto il momento di riprendersi la Sua vita, anche a costo di assumere caratteristiche egocentriche.
Un caro saluto, dr. Bruno Marzemin    

Dott. Bruno Marzemin

Dott. Bruno Marzemin

Padova

Il Dott. Bruno Marzemin offre supporto psicologico anche online

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Cara Pamela, sottrarsi alle violenze psicologiche di coloro che ci sono vicini non è semplice. Il rapporto tra madre e figlia è sempre un po' particolare, a volte può sembrare conflittuale e difficile a causa delle aspettative che ognuno ripone nell'altra. Il processo di differenziazione dalla propria famiglia di origine a volte può essere doloroso e non si risolve con il semplice fatto di uscire dalla propria casa, ma di provare a leggere dentro se stessi per capire i motivi che ci rendono ancora dipendenti da legami emotivamente vincolanti, ben lontani dal senso di libertà che sogniamo per la nostra vita. Le auguro di trovare la forza di percorrere il suo cammino di crescita e di evoluzione. Un abbraccio. 

Dott.ssa Antonella Buonerba

Dott.ssa Antonella Buonerba

Salerno

La Dott.ssa Antonella Buonerba offre supporto psicologico anche online