Stanca

Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Cara Sara, 

Ti ringrazio per aver condiviso queste tue riflessioni così profonde e delicate su di te. E' sempre molto difficile raccontare a parole sensazioni, soprattutto se poco "belle". Dal tuo racconto riesco a percepire la pesantezza del termine "stanca" che hai scritto. E mi pare di comprendere che la stanchezza che intendi sia difficile da sostenere. Sei molto giovane e siamo praticamente coetanee e per questo comprendo ancor di più. Nel mentre leggevo il tuo messaggio, mi ha colpito molto quanto hai scritto all'inizio:  "Ho una buona famiglia e un bravo ragazzo ma tutti pensano che io sia felice e riesca a tirare avanti ma la verità è che sono sempre più stanca". Quel -tutti pensano- mi fa pensare (perdona il gioco di parole) che hai necessità di indossare una maschera per non far vedere ciò che ti accade. Capita spesso a tutti noi di farlo, soprattutto quando ci rendiamo conto che le persone a noi vicine potrebbero non comprendere una certa sensazione/situazione. Sicuramente la nostra storia personale ci porta a fare conclusioni su di noi e a viverci dei momenti con intenso stress, ma ciò che posso dirti è che si può cambiare. Non devi cambiare tu, ma puoi tu fare cose diverse per ottenere cose diverse. Sembrerà difficile come concetto ma ti assicuro che non lo è. Tanto più visto che se hai ricercato un aiuto su questa piattaforma, hai sicuramente voglia di cambiare qualcosa di te. 

Ti auguro il meglio e resto a tua disposizione

Dott.ssa Ilaria Sinibaldi

Ricevo in presenza a Roma e Online in Italia

E-mail: growinghousestudio@gmail.com

Buonasera,

Leggendo le sue parole, posso percepire il peso e la fatica che sta vivendo in questo momento. È chiaro che sta attraversando un periodo particolarmente difficile e complesso. La comprensione e l'ascolto sono fondamentali in momenti come questi. Le consiglio vivamente di cercare il supporto di un professionista della salute mentale o di un medico che possa offrirle l'ascolto e l'aiuto di cui ha bisogno. Non è sola in questo percorso e ci sono molte persone e risorse disponibili per sostenerla. La invito a prendersi cura di sé e a cercare il supporto necessario.

Buonasera Sara, il quadro che lei presenta è sofferente e complesso. 

Se vuole contattarmi per svolgere un primo colloquio così da capire quale tipo di aiuto-supporto possa esserle utile, mi rendo disponibile a fissare appuntamento presso il mio studio a Montale Rangone (MODENA) oppure on line. 

Un cordiale saluto 

Dott.ssa Emanuela Peruzzo 

Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile. È importante ricordare che la tua situazione può migliorare, anche se sembra difficile ora. Parlarne con qualcuno di fiducia, come un amico, un familiare o un professionista della salute mentale, potrebbe essere il primo passo per affrontare queste sfide. Con il giusto sostegno, potresti trovare modi per affrontare i tuoi problemi, migliorare la tua autostima e trovare una prospettiva più positiva sulla vita.

Cercare aiuto da un professionista esperto può fare la differenza. Anche se può sembrare che la vita sia una lotta, ci sono risorse disponibili per aiutarti ad affrontare le sfide e trovare il supporto di cui hai bisogno. Non esitare a cercare assistenza da parte di uno psicologo o uno psichiatra per iniziare un percorso di guarigione.

Molte persone trovano grande giovamento da un percorso di sostegno affiancato alla mindfulness. 

Ricorda che sei importante e che ci sono persone disposte ad aiutarti. Non sei sola in questo.

Un affettuoso in bocca al lupo

Dott.ssa Ambra Bongiovanni

(Modena e Campogalliano)

Buona sera Sara, credo che nella sua frase "Tutti pensano che io sia felice e riesca a tirare avanti, ma la verità è che io sono sempre più stanca..." ci sia un grido di dolore ed una richiesta d'aiuto, che nasce dalla sua parte più profonda, quella che Donald Winnicott (un noto psicoanalista) chiama Vero sè. Potrebbe essere che lei, per cercare di rendere felici gli altri, stia impedendo a se stessa di raggiungere la serenità? Probabilmente, realizzare continuamente le aspettative degli altri, la sta allontanando sempre di più da se stessa e dal suo Vero sè, che è la sua parte che desidera di essere felice, che ha bisogni e desideri, che non sempre possono corrispondere alle aspettative o ai desideri degli altri. 

E' difficile ascoltare il Vero sè, perchè ascoltarlo può significare andare contro i desideri delle persone a cui vogliamo bene, ma ognuno di noi ha il diritto di raggiungere la propria serenità. Possiamo aiutare gli altri, ma anche imparare a dire dei no e a porre dei limiti, per non essere fagocitati dagli altri, con il rischio di perdere noi stessi e la nostra felicità.

A volte, per raggiungere la nostra serenità, abbiamo bisogno di farci aiutare, allo scopo di ritrovare noi stessi. Imparare a volersi bene, dopo aver vissuto una vita a cercare di soddisfare i desideri degli altri (famiglia, fidanzato, amici, parenti ecc) è una cosa complessa e può richiedere il supporto di uno psicoterapeuta, che ci aiuti ad entrare in un contatto più profondo con noi stessi e a smettere, un po' alla volta, di giudicarci male. 

So che ha detto che è stanca di pensare, ma credo che valga la pena continuare a pensare, allo scopo di conoscersi meglio e di stare meglio. Provi, allora, a riflettere sul fatto che, forse, lei ora si sente stanca, perchè la sua parte più profonda e più autentica le sta chiedendo di fare qualcosa, per avvicinarsi un po' a lei ed ascoltarla. Vedrà che più si avvicinerà a lei, con l'aiuto di un terapeuta, e più comincerà a sentirsi un po' meglio, un passetto alla volta.

Non ascoltando il suo Vero sè, lei ha sviluppato un Falso sè (non è colpa sua), nato dal fatto che, probabilmente, la sua famiglia d'origine, senza rendersene conto e senza avere intenzioni negative, le ha richiesto di realizzare i desideri e i bisogni dei suoi componenti, facendo dimenticare, a lei Sara, i propri.

Ascolti quella parte che dice "Sono Stanca", perchè è la sua parte più autentica e più sana, che le sta dicendo che vuole vivere e che vuole stare meglio.

Provi a capire se ci sono delle cose che possono riguardare la sua storia di vita e, se ha bisogno, mi contatti.

Sono a disposizione per una consulenza, anche on line.

Arrivederci

Chiara Moretti

Buongiorno Sara 

Mi spiace per questa situazione per lei così dolorosa e faticosa.

Dalle sue parole si percepisce che stia vivendo uno stato di esaurimento emotivo e delle percezioni depresse del suo quotidiano .

Nelle righe da lei scritte, ritorna spesso la domanda, Perché andare avanti ? E sottolinea come abbia necessità di parlare di molti temi che riempiono la sua vita al momento in modo distonico.

Le consiglio di contattare un professionista che le permetta di esprimere questi pensieri e questi fatti quotidiani così pesanti per lei . Avrà un suo spazio di libertà in cui poter esprimere serenamente il suo stato emotivo senza maschere e senza limiti.

È necessario approfondire con racconti più precisi ciò che determina questa sofferenza per trovare una strategia che le permetta di ritrovare la serenità sperata.

Rimango a sua disposizione se volesse iniziare un percorso di sostegno psicologico in videochiamata. le lascio i miei recapiti.

Mail: doctor1@live.it

Cordiali saluti dott.ssa Tricarico Valentina 

Buongiorno Sara,

mi dispiace molto leggere il suo messaggio, dal quale emerge molto forte la sua rassegnazione.

Deve essere molto difficile affrontare tutto quanto descrive da sola. Non so se abbia mai pensato di iniziare un percorso psicologico. Avere uno spazio per sé per portare come si sente le potrebbe essere di aiuto per gestire la situazione in cui si trova.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giorgia Colombo

Capisco e comprendo la sua fatica nel vivere una situazione che le impedisce di serenamente.

Alla luce di quello che ha riferito un supporto psicoterapeutico credo sia indicato indicato, per aiutarla a comprendere l’origine di questa stanchezza e fatica, permettendole di trovare strategie e nuove prospettive che in questo momento, dal racconto che ha riportato mi pare siano più limitate a causa di tale sofferenza.

Rimango a disposizione per ulteriori informazioni, Buona giornata

Dott.ssa Alice Abbruzzese