Come posso avere più fiducia in me stesso?

Vincenzo

Ciao, non sapevo a chi rivolgermi e vi ho scritto. Vi racconto il mio problema: non esco mai, sto sempre a studiare. Ho pochissimi amici e mi trovo con poche persone. Sono molto sensibile, profondo, non amo la superficialità e preferisco i rapporti veri, sinceri. Il mio paese mi sta stretto, infatti non ci esco mai e gran parte delle persone che conosco sono semplici conoscenti. Non ho molta esperienza con le ragazze, sono single da quando frequentavo il secondo anno di liceo (ora sono al primo anno di università). Non sono un ragazzo che parla molto, dico le cose essenziali. Non mi sento sempre all’altezza delle ragazze, in particolare quelle belle. Non ho conoscenze femminili e non so come fare, dove andare per conoscere. Ho quasi 20 anni, ultimamente sento forte il desiderio di avere una ragazza al mio fianco. Una ragazza che sappia capirmi ma oggi sembrano tutte omologate e pensano all’apparenza. Questa cosa da un po’ di tempo mi tiene sveglio fino a tardi. Ho paura di non trovare la ragazza giusta per me e di non essere soddisfatto della mia vita dal punto di vista relazionale. Ho dei genitori che mi hanno sempre seguito. Mia mamma è stata da sempre molto apprensiva, ho un ottimo rapporto con lei. Con mio padre invece ci sono più punti di distacco caratterialmente. Lei e mio padre non sono una coppia molto affiatata, nel senso che lei è più sensibile, premurosa mentre mio padre è più materialista, per questo spesso discutono fra loro ma nonostante ciò non ci fanno mancare nulla, ne a me ne a mio fratello. Ho paura di non trovare una ragazza che faccia per me, sensibile, dolce... Non sono mai stato un ragazzo che usciva tutti i sabato sera al liceo, anzi nella maggior parte dei casi mi piaceva più guardare un film, leggere, suonare, cantare piuttosto che perdete tempo con persone che mi facevano perdere energie. Uscivo di rado e non ho mai avuto un gruppo "fisso" di amici. Il primo anno di università l'ho fatto tutto in DAD e ciò mi ha portato molte frustrazioni dato che avrei voluto cambiare aria e conoscere nuove persone. Non so cosa fare, da dove partire.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Vincenzo,

Dal suo racconto si osservano molte qualità e risorse personali. Mostra una attenta osservazione di se stesso cogliendo sia i punti di forza sia gli aspetti che vorrebbe migliorare.

Valutare di fare un lavoretto es. Il barista? Volontariato magari anche in qualche associazione di giovani ragazzi e ragazze? Uno sport?

In questo periodo storico non é il primo giovane adulto che riferisce sofferenza e mancanza di socializzazione. I motivi sono molteplici e sicuramente non é facile avendo meno possibilità di uscire o di conoscere a scuola.

Se la sua difficoltà però persiste le consiglio anche di valutare un percorso di supporto psicologico dove non solo essere accolto e ascoltato ma anche aiutato a far emergere maggiormente le sue qualità e ritrovare l'autostima personale per poter Anche lei sentirsi a suo agio nei contesti gruppali di vita.

Resto a disposizione per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta 

Ricevo: Torino, Collegno e online 

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Vincenzo. Un percorso volto allo sviluppo e al rafforzamento del sentimento di autoefficacia e di autostima (aspetti estremamente connessi in una persona) potrebbe fare al caso suo, aiutandola a limare quelle sfaccettature di se stesso che al momento le impediscono di vivere la sua vita in modo sereno.
Esplorando inoltre la sua storia personale di vita e relazionale si potrebbero trovare delle risposte per comprendere la natura del suo disagio, rielaborando il sistema di significati che si è costruito circa gli eventi di vita sotto una lente più utile per le sue necessità.
Per un consulto più approfondito e ampio, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.