Salve. Sono un ragazzo di 20 anni. Molto Spesso vado a scuola ma non riesco a socializzare con i miei coetanei. Ma sopratutto a scuola non vado bene, io ho fatto tutte le valutazioni del caso e mi hanno detto che posso farcela. Però non riesco ad avere amici, con questo intendo dire che ho provato 100 mila cose da fare e non ne ho portata a termine neanche una. Oggi Mi ritrovo più solo che mai con nessuno che mi crede. Cosa posso fare?
Buongiorno Lorenzo, non capisco il "molto spesso vado a scuola", cosa significa, frequenti un istituto scolastico? In tutto il tuo percorso di studi non sei riuscito a socializzare? Al di fuori dell'ambiente scolastico invece? Ti pongo delle domande perchè senza informazioni è difficile consigliarti. Sarebbe importante conoscere le tue modalità di relazione. Scrivi anche che a scuola non vai bene, non riesci a studiare? E' sempre stato così?
Nella maggior parte degli istituti scolastici è presente uno psicologo, potrebbe consigliarti sullo studio e potresti confrontarti sul problema della socializzazione.
Resto a disposizione.
Salve,
Ringrazio per l'apertura in questo breve post. Sostanzialmente ha portato 3 problematiche ovvero la difficoltà a socializzare, i risultati scolastici e il portare a termine i progetti. Le relazioni sono spesso molto difficili da gestire, tuttavia vi possono essere alcune strategie che sono più efficaci di altre. Per quanto riguarda i risultati scolastici, potrebbe essere utile un aiuto per lavorare sul suo metodo di studio. Infine, per portare a termine i propri progetti, consiglio un lavoro sul problem solving.
Tutto questo è possibile affrontarlo insieme ad uno psicologo in un intervento di sostegno psicologico nel quale potrà spiegare a fondo le sue problematiche, pianificare delle strategie per risolvere i problemi e verificare se sono efficaci nella sua situazione.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
A presto
Ciao Lorenzo,
hai scritto poco di te, x riuscire ad aiutarti a capire. A 20 anni si è già uomini maturi x le relazioni, ma tu dici che sei in difficoltà... e poi a scuola vai, ma non vai bene...
Ci vorrebbero più elementi X aiutarti a capire...
Dal quadro generale emerge una certa immaturità. Bisognerebbe approfondire.
C’ è sicuramente una soluzione, ma si dovrebbe affrontare il problema con più elementi a disposizione.
Fammi sapere
Ti abbraccio
Buongiorno, Lorenzo,
le abilità relazionali si imparano e si possono perfezionare in ogni momento della vita, sappilo…
Quanto alle difficoltà scolastiche, dici poco e non riesco a mettere a fuoco il tuo problema specifico (che scuola frequenti, in quali materie sei carente, hai un metodo di studio valido, ecc)
Di certo è molto positivo che tu sia consapevole delle tue difficoltà personali e forse il tuo scoraggiamento deriva dal fallimento delle strategie finora messe in atto per superare i problemi che senti di avere. Che non è detto siano efficaci. Ti consiglio di fare un percorso che ti aiuti a mettere a fuoco i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli, che hai sicuramente come tutti in parti uguali; di imparare un metodo di studio valido; di iscriverti ad un corso di comunicazione assertiva per imparare a relazionarti efficacemente con gli altri.
Hai bisogno di capire e potenziare le tue abilità e superare la scarsa autostima che deriva unicamente-credimi-dal non conoscerti abbastanza, cosa del tutto normale alla tua giovane età.
Per il resto, traspare dalla tua breve presentazione una buona intelligenza e una sensibilità sopra la media.
Coraggio, fatti avanti, i risultati arriveranno un po’ alla volta. In bocca al lupo!
Salve Lorenzo,
dalle poche righe che scrive nel presentare le difficoltà relazionali con i coetanei e gli apprendimenti scolastici ritengo che questi due aspetti possiedano un elemento in comune chiamato “ansia di prestazione”.
E, l’ansia di prestazione, nasce a seguito dei timori di essere giudicati negativamente dalle persone che ci circondano.
Le esperienze negative vissute in questo senso e prolungate nel tempo interferiscono negativamente con la stima e la fiducia in sé stessi, limitando e/o impedendo di esprimere risorse e capacità personali nonché creando una convinzione negativa di sé stessi di incapacità.
In tal modo, al fine di superare la “solitudine del presente dagli amici, i risultati negativi a scuola”, le consiglio di farsi guidare da un professionista, psicologo, al fine di portare a termine con successo i tentativi messi in atto personalmente per superare definitivamente le difficoltà del presente.
Insieme a tale sostegno può individuare gli episodi che hanno dato origine ai malesseri del presente, elaborarli e superarli anche attraverso le risorse e le capacità che possiede, certamente.
Cordiali saluti