Uso di droga

Milena

Salve,
Sono molto preoccupata perché mio marito lavora in un locale ed il proprietario fa uso abituale di cocaina. Purtroppo una sera è tornato a casa con una bustina di droga e si è giustificato dicendo che sarebbe dovuto passare al bar un amico del suo capo, ma non essendosi presentato ha dovuto portarsela dietro. La sua versione è stata anche credibile, ma rimane il dubbio atroce che mi sta creando seri problemi al sistema nervoso. Non dormo più, lavoro male e sto cadendo in una depressione sconvolgente.

Non so come risolvere, mi può aiutare a capire se mio marito fa uso o no?

5 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Milena

mi dispiace per il suo brutto momento ma dovrebbe parlare direttamente con uno psicologo esperto. Innanzitutto mi sembra minata la fiducia nella coppia, e chiaramente non può essere per un episodio apparentemente così banale.

Comunque esistono esamini tossicologici disponibili in farmaci che rilevano l'uso di sostanze stupefacenti, si chiamano easy check (simili ai test di gravidanza). Si utilizzano con le urine.

Quindi dovrebbe dire a suo marito che ha un dubbio sul suo uso di droghe, che non si fida della sua risposta, che lei ha un problema psicologico connesso a questa vicenda.

Cara Milena si faccia aiutare. Se vuole ulteriori chiarimenti mi contatti anche via skype o WhatsApp

Buona serata

Buongiorno signora,

non si é accorta di nulla di strano in questi tempi? Non é cambiato nulla nel vostro rapporto? Suo marito si comporta sempre allo stesso modo con lei , con i famigliari e con gli amici?

per avere risposte chiare da suo marito é importante che non lo faccia sentire chiuso o braccato. Preferisca domande aperte a quelle chiuse ( del tipo sí o no), lo faccia sentire libero di esprimersi senza sentirsi giudicato. 

L’atteggiamento  giudicante e morale (del tipo giusto o sbagliato) non paga, meglio ascoltare attivamente e in modo empatico, che mettere al muro con un terzo grado che non porterebbe che a un evitamento, qualora il problema sussistesse veramente.

Roberto Lugli

Mi rendo conto che la situazione che mi ha descritto è complicata e difficile da affrontare. Il suggerimento che le posso dare è quello di contattare il prima possibile un professionista con cui confrontatsi, che la possa aiutare a comprendere meglio la situazione in cui vi siete venuti a trovare lei e suo marito, in modo da non vivere in un perenne dubbio.

Saluti

Buongiorno Sig.ra,

È già grave che si renda complice di spaccio, dal momento che sostiene di portare a casa una dose per un possibile cliente del suo datore di lavoro; già questo va valutato con suo marito.

I sintomi per uso di cocaina possono essere diversi: insonnia; depressione; abuso di alcool o uso continuativo; sbalzi di umore; incapacità a gestire il denaro con conseguente rischio di indebitamento.

La invito non solo a osservare i comportamenti di suo marito, ma a parlare con lui del rischio che sta già correndo, colludendo con il datore di lavoro.

Gentile signora,
parta dall'ipotesi che sia vero e si chieda che cosa può fare per lui. Poi s'informi bene, su internet o con specialisti, sui segnali che normalmente dà che fa uso di stupefacenti di quel tipo.

Il terzo passo sarà chiedersi, con l'aiuto dello psicologo, che cosa ha fatto lei, inconsciamente, per facilitare questa decisione di suo marito

Buona giornata