Ma sono impazzita?

Vanda

Gentili Signori,

Aver bisogno di un consiglio o chiarimenti. L'arco di 8 giorni, non saprei esattamente a che ora ma era notte, sembrava che io sia sveglia ma ne parlare, ne muovermi non sono riuscita. Secondo i familiari che correvano ad aiutarmi sentendo le mie "urle" (non erano in grado di descrivere che voci hanno lasciato la mia bocca...) allora... mi hanno provato a scuotere e parlarmi ma per ben 5 minuti ero sotto tipo shock. Io invece vedevo intorno a me... loro come la famiglia ma ad altra parte nella stanza ...non saprei che dire cosa... come se fosse qualcuno altro lì, scuro...(ecco che mi domando ma sono impazzita???).
Ed ho provato a parlare ma non uscivano altri solo lacrime e voci strani ... sentivo come se fosse seduto qualcuno sul mio petto. Il collo e le braccia dopo un giorno erano viole... come se uno mi volesse tenere fermo.
Il problema è che questo incubo notturno successo entro 8 giorni ormai 3 volte. Mi faccio del male io nel sonno? Ultime due volte ero da sola. Era terribile così...
Aggiungo che non uso medicinali, non bevo alcool, non uso le droghe, vivo da sola.
Quindi non riesco a spiegarmi che sta succedendo. Vi prego di dare indizi in merito di questo citato sopra. Io fra poco non vado dormire.
Vi ringrazio

3 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Vanda,

non è chiaro se lei viva da sola o con dei familiari, perché nella lettera dice entrambe le cose.

Il fenomeno che descrive non è raro. Sono le cosiddette allucinazioni ipnagogiche, ma potrebbero anche essere sogni/ricordi molto particolari.

Per lavorarci sopra, sarebbe necessario che lei parlasse con un professionista esperto in fenomeni non ordinari.

Mi colpisce il fatto che si ricopra di lividi, questo è abbastanza strano, a meno di non volerlo interpretare, secondo la Medicina Omeopatica, come il risultato di uno shock o di un trauma. Forse il primo approccio che potrebbe tentare è proprio con l'omeopatia, rigorosamente unicista. Trovi un buon omeopata dalle sue parti e provi a ragionare con lui/lei su quello che le capita.

Un caro saluto.

Gentile Vanda,

Comprendo che questa nuova situazione la spaventi. Buono che ha una famiglia che, per quanto non viva con lei, comunque ha potuto soccorrerla. L'evento è successo recentemente e sicuramente c'è bisogno di un approfondimento, forse più di uno, quantomeno per escludere che ci siano malattie in corso. Si rivolga al medico di base raccontando quanto ha riportato qui, in modo che le possa prescrivere degli esami.

La saluto caramente.

 

Gent.ma Vanda,

Concordo con la risposta precedente della collega che le suggerisce di contattare il suo/la sua medico curante per spiegarle questo fenomeno, nei dettagli, così come lo spiega a noi.

Ci sono esami ed accertamenti che dovrebbero essere fatti per approfondire il fenomeno ed appurare la presenza o l'esclusione di malattie o problemi di natura organica - medica.

Detto ciò, nella mia esperienza clinica, il fenomeno che descrive potrebbe essere associabile alla "paralisi notturna" (non si spaventi, non è una cosa pericolosa). Purtroppo a volte succede e credo sia una sensazione terribile.

Questo fenomeno si può verificare quando le persone stanno vivendo profondi stati di angoscia o sono molto ansiosi... o stanno attraversando uno stato di inquietudine-agitazione.

Il fenomeno dipende da un "risveglio" che avviene proprio nel corso di un sogno, che nel suo caso è un incubo. Durante il sogno la persona può trovarsi in uno stato di sonno REM. In questa fase il cervello ha un'attività molto simile a quella della veglia, cioè è più facile svegliarsi... tuttavia il corpo è totalmente (ripeto totalmente) impossibilitato a muoversi! È come se fosse paralizzato e flaccido e lo è anche l'articolazione mandibolare... (ecco perché i suoi familiari non capivano ciò che diceva nelle sue "urla" - solo perché lei non poteva articolare le parole). 

Restano però da capire i lividi... e soprattutto le cause di questo disturbo.

Un fenomeno o un sintomo sono solo un richiamo per l'attenzione del Medico (che in questo caso è la prima figura competente che lei deve contattare) o dello Psicologo Psicoterapeuta. 

Spero che attualmente stia meglio, visto che è passato un po' di tempo dalla sua richiesta.

Se ha dei dubbi, mi può contattare tramite il modulo presente sulla mia scheda.

Un saluto cordiale.