fobia sociale.

Salve Alessia. Da quello che riporti sembra che  trascini il tuo stato di sofferenza da molti anni, amplificato da eventi che ti stanno risucchiando molte energie vitali. Sai penso che la sofferenza non si debba etichettare in modo così netto. Mi spiego meglio, penso che la fobia sociale, se presente, si é instaurata insieme ad altri disturbi come tentativo estremo di difesa che però non fa altro che indeboliti ulteriormente. Penso sia fondamentale chiedere un aiuto professionale in modo tale da aiutarti ad ascoltare te stessa e sostenerti, evitando così di sentirti sempre più in gabbia come in questo momento. Chiedere aiuto é il grande atto di coraggio.

Buonasera Alessia, non sei l'unica ad avvertire determinate sensazioni, a sentirsi in imbarazzo, balbettare, a soffrire di ansia. Devi sapere che questi sintomi si gestiscono attraverso un buon lavoro terapeutico, devi essere disposta a farlo. Lavorare sui vari aspetti di te, su quello che vuoi, sul rapporto con il tuo corpo, sulla tua autostima, un lavoro lungo ed impegnativo ma che può portare ottimi risultati.

Cosa fai durante il giorno, lavori? studi? nel resto del tempo?

Cerca un terapeuta, fatti consigliare dal tuo medico. Con impegno le cose miglioreranno.

Resto a disposizione

Carissima Alessia,

Ho letto la tua esperienza. Ritengo che è necessario che inizi un percorso di Psicoterapia che ti possa aiutare concretamente nel superare le tue paure, le tue ferite conseguenti al bullismo di cui hai fatto esperienza da ragazza. Adesso hai 30 anni ed è necessario che tu possa diventare una donna forte, capace di affrontare il mondo a testa alta, sapendo ciò che sei, ciò che vuoi, senza avere vergogna delle tue debolezze o fragilità che ogni persona ha.

Cordiali saluti

Salve Alessia, le esperienze che hai vissuto in passato non ti sono state d'aiuto, ma adesso puoi scegliere se provare a stare meglio di come ti senti quotidianamente. La paura di essere giudicati dagli altri, di non essere all’altezza delle situazioni sta disturbando in modo intenso non solo i tuoi desideri, ma anche i tuoi bisogni, come dover fare la spesa. Anzi, non è paura, l'hai chiamata terrore, molto di più. Non sei l'unica, è una sensazione che provano tante persone ma sulla quale puoi lavorare. Ora non ti resta che scegliere cosa fare. Il lavoro prevede un percorso su te stessa. Pensaci e scegli. Scegli per Alessia.