Seguo un bambino di 4 anni con disfasia e disprassia verbale

patrizia

Seguo un bambino di 4 anni con disfasia e disprassia verbale. Non colora e non impugna bene il colore, la logoipedista dice di farlo disegnare su imitazione piegando il foglio a metà, sulla prima parte facciamo vedere come si esegue step by step un alberoo una figura umana, un fiore e lui deve riprodurlo nell'altra metà della pagine. Come facilitare questo compito? Non sempre il bambnino esegue e mi domando: come disegnare in base alla sua età?

2 risposte degli esperti per questa domanda

A mio parere sarebbe utile ricominciare un percorso di coloritura dalla base, step per step. Prima del disegno viene la coloritura. 

Primo step: preparare delle sagome ritagliate nel cartoncino nero, si attaccano con scoch di carta al foglio e gli si chiede di riempire tutto senza lasciare spazi bianchi, aspettando con dolce fermezza che riempia tutto, senza la difficoltà dei margini. Quando ha finito si toglie la sagoma e la maestra fa il contorno del disegno ottenuto.

Si preparan sagome a tema con il lavoro della sezione.

Se non impugna bene il pennarello, facilmente ha poca forza nelle mani e nelle braccia: andrebbero fatti esercizi grossomotori per rafforzare le spalle e le braccia, quindi le mani.

Come pennarelli sarebbero ideaIi quelli bilinea: impugnatura fine e punta grossa.

Cara Patrizia,

non sarà certo facile seguire un bambino così piccolo con questo tipo di diagnosi... qualcosa si può fare, ma ovviamente l'età incide molto.

Partiamo dal presupposto che non tutti i bambini normodati a 4 anni riescono a eseguire un compito di imitazione alla perfezione; per di più con un cucciolo con disprassia la situazione si complica.

Il tipo di consegna suggerito dalla logopedista, di certo utile, mi sembra però già ad un gradino più in là! Non conosco il piccolo, nè il suo livello di sviluppo intellettivo, ma per esempio mi sembra più adeguato un compito in cui lui deve seguire una sagoma tratteggiata (con una linea prima molto spessa, poi via via più sottile), prima con il tuo aiuto ad impugnare e poi via via rimuovendo il tuo aiuto (diluendo questo aiuto, che si chiama prompt, in un tempo abbastanza lungo e che detta solo il bambino!!!!). L'aiuto serve a non demotivare il bambino e a dargli tempo nell'acquisire un'abilità che attualmente sembra compromessa o del tutto assente, oltre che a fargli vedere come si fa.

Il compito suggerito dalla logopedista lascia troppo margine di azione al bambino che purtroppo non ha gli "strumenti" per farlo. 

Meglio partire da consegne più semplici e ricorrere a rinforzatori verbali (come quelli dei giochi clementoni "bravo, molto bene, sei forte, ...") per dargli feedback positivi, poichè il rischio che la sua diffcoltà sulla sua motivazione ne risenta è molto alto.

Ci sono molti testi professionali (non teorici, ma con schede pratiche!) che potrebbero fare al caso tuo per migliorare il tuo intervento con il piccolo in tale direzione e ci sono case editrici specilizzate in tali settori dell'età evolutiva.

Spero di esserti stata di aiuto.