Buongiorno, sono una bambina di 14 anni molto timida. Ho paura di una professoressa . Al colloquio questa prof non ha parlato affatto della mia timidezza e paura nei miei confronti . Cosa posso fare adesso?
Aurora
Buongiorno, sono una bambina di 14 anni molto timida. Ho paura di una professoressa . Al colloquio questa prof non ha parlato affatto della mia timidezza e paura nei miei confronti . Cosa posso fare adesso?
2 risposte degli esperti per questa domanda
Gentile Aurora,
mi permetto di darti del tu perchè mi sembri molto giovane e forse ti senti maggiormente a tuo agio.
Potresti anche valutare insieme ai tuoi genitori di fissare un colloquio con la professoressa e provare a spiegare questa tua timidezza eventualmente anche chiedendo alla prof cosa si potrebbe fare.
Prima delle interrogazioni ripetiti che le cose le sai, che hai studiato tanto, pensa all'impegno messo il giorno prima. Fai piuttosto delle prove davanti allo specchio, con un'amica, con mamma per ripetere più e più volte la lezione.
Se la difficoltà persiste prova a chiedere ai tuoi genitori di fare dei colloqui con un professionista psicologo, il percorso non è per forza lungo, dove osservare meglio questa paura e poter pian piano riscoprire quanto vali e ritrovare a 360° le tue risorse e abilità.
Sei già sulla buona strada perchè già stai provando a cercare delle tue soluzioni ed a chiedere aiuto. Non ti giudicare in negativo perchè ognuno di noi può avere delle fragilità, basta riconoscerle e trovare la giusta soluzione.
Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, eventuale consulenza o se volessi rispondere in privato alle domande poste per poterti dare maggiori indicazioni.
Cordialmente
Dott.ssa Federica Ciocca
Psicologa e psicoterapeuta
Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online
Buongiorno Aurora,
senza il consenso dei tuoi genitori non possiamo aiutarti. Per legge per poter aiutare un minore dobbiamo avere il consenso informato dei suoi genitori. Ciò non vuol dire che i tuoi genitori debbano sapere cosa ci racconti ( a meno che non ci sia un pericolo di vita) ma devono essere informati e accettare il fatto che tu parli con noi.
Se vuoi fammi contattare da loro che ne parliamo.