Da un paio di settimane soffro di disturbi del sonno

Valentina

Buonasera a tutti. Mi chiamo Valentina ho 22 anni.
Sono una ragazza solare, sono sempre stata positiva ultimamente però mi sto facendo prendere troppo da vari problemi, premetto che ho avuto un forte periodo di stress per lo studio faccio l’ultimo anno di università anche se non mi è mai capitato. È quasi un mese che va avanti questa storia. Non riesco a dormire. Mi addormento per un po’, per poi svegliarmi durante la notte e non dormire fino a quando non si fa mattina. Però questo è un problema perché io devo studiare, devo alzarmi presto. Mi sto sentendo soltanto nervosa non so più cosa fare, la sera prima di dormire prendo la camomilla ma nulla.. mi hanno dato delle gocce per dormire ma non voglio prenderle. Come mai mi sta accadendo questo? Non riesco a capire nemmeno io cosa sto avendo. Non so come fare per dormire, per stare più tranquilla

8 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Valentina,

Ho letto ora la sua email. Mi sono specializzata sul trattamento dei disturbi del sonno con la tecnica di tipo cognitivo-comportamentale che utilizza il protocollo CBT-I, in associazione alle tecniche di rilassamento come il training autogeno. Questo metodo è di breve durata: richiede circa due mesi a cadenza settimanale. Se desidera maggiori informazioni mi può contattare senza impegno via email all'indirizzo psicologa@ariannascarpellini.com Ricevo tutti i giorni a Cesena, Savignano e Gambettola, ma per chi vive lontano è possibile svolgere gli incontri on-line con skype. 

Cordialmente

Dott.ssa Arianna Scarpellini

Dott.ssa Arianna Scarpellini

Forlì-Cesena

La Dott.ssa Arianna Scarpellini offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Valentina, ho letto con attenzione la tua richiesta e ti rispondo nel seguente modo. Premetto che sono una Psicoterapeuta ad indirizzo Psicoanalitico-Psicosomatico e credo molto nella relazione fra psiche e corpo, nel senso che il corpo ci invia dei segnali che dobbiamo ascoltare e vivere come degli alleati e non dei nemici.
Nel tuo caso, Valentina, credo che i tuoi disturbi del sonno ti stiano comunicando qualcosa di importante che, in primis, deve essere ascoltato ed accolto e non ignorato o vissuto come un ostacolo.

Inoltre, ci sono delle Tecniche di rilassamento, tra le quali  in particolare il Training autogeno, che aiutano ad addormentarsi e migliorano la qualità del sonno.

Io periodicamente organizzo dei corsi di Tecniche di rilassamento, avendo conseguito un Master di specializzazione in suddette tecniche nel 2012 .

Infine, segnalo che rimango a disposizione telefonicamente per approfondire ed eventualmente provare queste tecniche anche individualmente in studio.

 

Dott.ssa Viviana Coniglio

Dott.ssa Viviana Coniglio

Pavia

La Dott.ssa Viviana Coniglio offre supporto psicologico anche online

L'insonnia ha molteplici cause. Nel suo caso responsabile è lo stress. Dal modo in cui parla degli studi emerge che lei pretende troppo da se stessa. La prima cosa da fare è sviluppare una maggiore flessibilità verso se stessa. Può farsi aiutare da uno psicoterapeuta competente. La camomilla, contrariamente a quanto si crede non ha nessuna funzione calmante. Ha fatto bene a non prendere psicofarmaci. Non so che cosa le hanno prescritto ma tenga presente che gli ipnotici sono molto pericolosi e vanno prescritti solo in casi estremi. Se proprio vuole un aiuto farmacologico assuma il sedivitax (in forma di tisana) che è un rimedio naturale. Le può essere utile per ridurre lo stress la Mindfulness: si rivolga ad un centro serio ed accreditato

Dott.ssa Maria Felice Pacitto

Dott.ssa Maria Felice Pacitto

Frosinone

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Carissima Valentina,

Leggendo la sua lettera non ho potuto fare a meno di ricordare il mio personale stress durante l'università... nonché alcune persone che ho seguito proprio per problematiche analoghe alla sua.

Quello che nella mia esperienza clinica ho visto funzionare meglio è il supporto psicologico, senza bisogno di intraprendere una psicoterapia vera e propria (questa è sempre una scelta saggia! ...ma è impegnativa e, secondo me, in questo momento non necessaria).

Se inizierà un supporto psicologico sarà il professionista ad individuare le strategie più utili per lei, in base alla sua persona e alle sue esigenze contingenti (rilassamento, tecniche immaginative, ecc.)

il disturbo del sonno, come lei individua già, è la conseguenza dello stress attuale e probabilmente ha che fare con dell'ansia (che può essere attuale o una sua caratteristica).

Inoltre, non escluderei tecniche di respirazione-rilassamento, mindfulness o meditazioni (queste ultime utilissime sia per rilassare che per recuperare dalla stanchezza e, contemporaneamente, potenziare l'attività cerebrale).

Io abito a Firenze, ma se ha bisogno può contattarmi: posso comunque darle indicazioni in merito.

In bocca al lupo per i suoi studi e per la sua futura carriera.

Saluti.

Salve Valentina, ho letto con attenzione ciò che ha scritto.

Innanzitutto le dico di stare tranquilla, a volte ci sono alcuni periodi maggiormente stressanti che interferiscono con il sonno della persona. Il fatto che sia nervosa è abbastanza normale, chiunque non riuscendo a dormire diventa maggiormente suscettibile anche sulle piccole cose.

Le vorrei chiedere come reagisce in generale agli eventi stressanti e come li affronta, potrebbe essere il momento giusto per potersi migliorare.

Inoltre credo che sia giusto che trovi più tempo per se stessa, anche piccoli hobby che le permettono di staccare un po' la spina.

Per riuscire a dormire meglio potrebbe anche condividere questa sua situazione con qualcuno, per sfogarsi, cosicché riesca anche in futuro a fronteggiare al meglio le situazioni difficili.

Spero di esserle stata di aiuto.

Buona giornata.

Dott. Valeriano Fiori

Dott. Valeriano Fiori

Roma

Il Dott. Valeriano Fiori offre supporto psicologico anche online

Gentile Valentina, sarebbe auspicabile comprendere se oltre allo studio in questo ultimo periodo è accaduto qualcosa che l'ha disturbata e che potrebbe, insieme all'ansia relativa allo studio, essere la causa dello stress che sente.

Le suggerisco di rivolgersi  a un collega psicologo della Sua città che possa aiutarla a comprenderne l'origine e aiutarla affrontare e superare questo momento critico: si tratta di provare a parlarne con qualcuno di esterno che possa aiutarla avere una visione di insieme. A volte si rimane concentrati su quello che non va  e si fa fatica a mettere insieme tutti i pezzi.

Un caro saluto

Salve Valentina, immagino le risulti strano avere quasi all'improvviso un disagio come questo. La prima considerazione è questa ; ho un disturbo del sonno o un disturbo d'ansia che si manifesta attraverso la difficoltà a dormire? Mi verrebbe da dire che il suo è un disagio dettato da un'ansia piuttosto elevata di questo periodo. Parla del suo percorso universitario che si avvia alla conclusione. Se non sono accaduti episodi importanti nella sua vita all'infuori dello studio, è possibile che proprio lo studio e la sua vicina conclusione dell'università stiano creando dentro di lei un insieme di tensioni/preoccupazioni. Anche l'idea della chiusura del ciclo universitario può rappresentare un momento critico. E il dopo? Dovrà pensare a decisioni da prendere, etc etc. Le suggerisco di accettare le paure del momento e di accettare anche di affrontarle. Fosse pure con qualche goccia di un ansiolitico, da prendere la sera, oppure con l'aiuto di uno psicologo, per superare i suoi dubbi e i suoi timori del presente. Auguri!!))

Buongiorno, ho avuto modo di leggere la descrizione di quello che sta passando. Se appaiono anche eccessi di ansia ed attacchi di panico, cioè tachicardia a riposo, peso al petto con la sensazione di difficoltà nel respiro, difficoltà nell'addormentarsi e a volte sonno interrotto e frequenti mal di testa, siamo di fronte ad una struttura ansiosa.

Una struttura ansiosa si caratterizza da un eccesso del pensare ed una incapacità a smettere di farlo, in particolare ad un eccesso nel pensare al futuro.

Se si trova in questa condizione ciò che è necessario è "riconquistare" il presente, che in genere, se appaiono anche attacchi di panico, è pressochè assente.

Per riuscirci è necessario mettere in pratica una serie di tecniche per imparare a smettere di pensare in eccesso, ritornando così a vivere il presente.

In genere bastano alcune consulenze perchè io possa trasmettere le tecniche, monitorarne la messa in pratica e permettere alle persone di liberarsi da questa condizione soffocante.

Se è interessata richieda un appuntamento per una consulenza online.

Un saluto