Salve, sono una ragazza di 19 anni e come si può leggere dal titolo, non sto bene con me stessa, vi spiego un pò. 3 anni fa pesavo un bel po’ e così decisi di perdere peso, e ci riuscì, arrivai al mio peso forma, ma nonostante ciò non mi vedevo comunque bene, però ricevevo tante attenzioni, sia da amici che da ragazzi e questo mi rassicurava. Sono passati 2 anni da quando persi 20 kg e li ho rimessi quasi tutti, non vi dico come mi sento, nessuno più mi da tutte quelle attenzioni e questo mi fa stare ancora più male, non riesco più a guardarmi allo specchio, ne a vestirmi perché mi ripeto “tanto faccio schifo qualsiasi cosa io indossi”, sto cercando di perdere di nuovo peso sperando sia la volta buona. Inoltre mi paragono spesso alle mie amiche e sento che io in confronto a loro sono una nullità, sono tutte così belle e sicure di loro e io invece mi faccio 30 mila paranoie al giorno, vorrei solo vivere serenamente e trovare un pò di pace con me stessa, non so più cosa fare. Questo influisce anche sulla mia persona, mi sento di non saper fare nulla, vedo le mie amiche che lavorano e studiano contemporaneamente e io non riesco a fare nulla, vedo tutte le mie amiche fidanzarsi e io da quando sono ingrassata sembra non mi calcoli più nessuno. C'è qualcuno che può darmi una mano?
4 risposte degli esperti per questa domanda
Salve Irene, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara Irene,
mi colpisce il titolo molto forte che hai dato alla tua richiesta di aiuto: "mi faccio schifo".
Vorrei capire meglio tutto quello che scrivi perchè molto spesso la nostra storia alimentare cammina in parallelo con quella emotiva e con tutto quello che succede nella nostra vita in quel determinato momento.
Immagino che non sia stato facile per te arrivare a perdere 20kg e mi interesserebbe capire in quale modo li hai persi, da quale peso partivi e sopratutto quali sono state le rinunce che hai dovuto fare. Altra domanda: quale era il peso forma che mi scrivi di essere riuscita a raggiungere?
Passati un paio di anni mi racconti che hai ripreso questi kg, che cosa è successo in questi due anni nella tua vita? in che modo li hai ripresi?
Io ci credo che stai soffrendo ma per non darti una risposta banale e retorica è bene che tu comprenda che non stiamo parlando solamente dei chilogrammi di troppo ma, di tutto quello che c'è insieme a loro e sicuramente quello che questi comportano nel tuo vissuto, in primis il senso di fallimento per non essere riuscita a conservare il tuo obbiettivo, l'insicurezza e inadeguatezza con gli altri, il non piacere a te e agli altri che comporta quel forte disprezzo verso te stessa.
Tutto questo bisogna indagare ed approfondire, altrimenti rischi di dimagrirti nella maniera sbagliata e con estrema facilità in un momento di ansia, tristezza, rabbia, inadeguatezza riprenderli nuovamente.
Mi farebbe piacere se mi scrivessi alla mia e mail ( giuliamarzolo@libero.it ) per un'eventuale consulto anche online, in modo tale da avere maggiore informazioni e da pianificare un percorso terapeutico che accompagni quello alimentare.
A presto
Dott.ssa Giulia Marzolo
Buongiorno Irenemi
Mi spiace molto per il suo disagio e per la sua sofferenza che si percepisce profondamente dalle sue parole .
Mi sento di consigliarle di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, proprio per cercare quell'aiuto che lei chiede per uscire da questo momento di sofferenza e per trovare la serenità tanto desiderata .
Io mi metto a sua disposizione se avesse piacere di fare un incontro conoscitivo e per poter decidere se avesse piacere di intraprendere un percorso psicologico .
Non si dia per vinta , si trova sempre una soluzione al problema ,la cosa importante è,come lei ha fatto , chiedere aiuto quando si fa fatica a trovare la strada per ristabilire benessere nella propria vita da soli.
Un caloroso saluto
Dott.ssa Tricarico Valentina
Ciao Irene.
Se veramente vuoi una mano, io ci sono. Sarò felice di lavorare con te!
Non posso prometterti un percorso veloce e semplice, purtroppo non ho la bacchetta magica ma, sarò al tuo fianco e ti insegnerò a camminare da sola.
Lungo il percorso sboccerai, capirai realmente chi vuoi essere e come vuoi essere fino a guardarti nello specchio ed essere soddisfatta di te, come persona e del tuo corpo.
Ti abbraccio
Dottoressa Stefania Pelosi
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