Mia madre ha dei problemi caratteriali che si porta dietro da molti anni

Enzio

Buonasera...ho bisogno di un' informazione per sapere come regolarmi....mia madre ha dei problemi caratteriali che si porta dietro da molti anni... Dalla descrizione vorrei capire se si tratta di "Disturbo paranoide di personalità" o di altro...oppure se semplicemente ha un carattere orribile. Innanzi tutto non accetta lo scambio di opinioni con persone di idee diverse dalle proprie, aggredendole verbalmente dopo pochi secondi se si tratta di familiari o decidendo di troncare tutti i rapporti ( e dunque senza litigio) se si parla di amici o conoscenti. Non sopporta di avere torto e quando capisce di averlo non lo ammette nemmeno davanti all evidenza, e se le si dimostra ulteriormente che ha torto diventa verbalmente aggressiva cambiando discorso ( della serie "se non ti va piu bene vattene") oppure rinfacciando fatti di 4-5 anni fa in cui io ho fatto qualcosa di sbagliato ( ma si parla di un anno buttato all universitá niente più) Vive per poter dire al mondo che lei lavora, che i soldi sono i suoi ( nonostante anche mio padre abbia uno stipendio) e per rinfacciare i soldi usati per far crescere me e mio fratello. Con gli estranei le prime volte é dolcissima e ad esempio con la mia ragazza si comporta quasi da mamma ( la mia ragazza ha la famiglia lontano) ....ma alla prima occasione rinfaccia tutto a me..inoltre sembra considerarsi una macchina da soldi e non una madre...e diventa sempre peggio sopratutto da quando ho cambiato facoltá universitaria... Il tutto non avendo mai avuto mezze misure nello sgridare figli e marito..." Mi fai schifo" " parolacce varie" con il fatto che obbligava i figli di andare in chiesa ma si vanta di non perdonare nessuno,motivo per cui non Sa mantenere rapporti umani se non per interesse lavorativo ...spero sia sufficente...davvero c'è molto da dire..ultima cosa su tutte ...rifiuterebbe qualsiasi seduta con psicologi o cose simile poiche lei si considere davvero peretta ed infallibile mentre tutti gli altri sono cretini... Grazie.

7 risposte degli esperti per questa domanda

Caro Enzio, forse parlare di disturbo paranoide di personalità non è appropriato, nel senso che per fare una diagnosi così pesante sarebbe necessario fare una valutazione più approfondita. I disturbi di personalità sono modalità di comportamento e relazione molto disturbate, molto primitive e molto difficili da trattare. Quello che tu riporti sicuramente evidenzia una tendenza caratteriale con alcuni tratti paranoidi, soprattutto riconoscibili nel fatto che tua madre ritiene di essere l'unica infallibile, mentre ha generalmente una visione negativa degli altri. Questo bisogno che lei ha di pensare di fare bene in realtà potrebbe celare una fortissima insicurezza interiore, anche se, non conoscendo a fondo la situazione, non mi è possibile azzardare ipotesi. Certo dal tuo racconto emergono alcuni tratti anche manipolativi in lei. Mi rendo conto che per te deve essere molto difficile riuscire a conviverci, anche perchè forse il suo modo di fare è un pò invadente nella tua vita. Tu lavori? Che intenzioni hai con la tua ragazza? Andare a vivere da solo o con la tua fidanzata sarebbe un buon modo per evitare di andare a cozzare sempre con il "caratteraccio" di tua madre. Credo infatti che cambiarla arrivati a questo punto sia molto difficile, piuttosto potresti trovare tu il modo di relazionarti con lei limitando i danni. Puoi anche pensare di rivolgerti tu stesso ad uno psicologo, potrebbe darti degli utili consigli in merito e potrebbe chiarirti le idee, oltre che aiutarti a riconoscere la tua parte ferita da una madre poco affettiva. Spero di esserti stata d'aiuto.
Dott.ssa Gloria Baisini

Dott.ssa Gloria Baisini

Brescia

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Caro Enzio, penso che classificare tua madre con un'etichetta non sia di grande aiuto per te. Di sicuro è una persona molto difficile e vivere in un contesto familiare con un clima di tensioni costanti non è facile: hai tutta la mia comprensione per questo. Penso sia importante per te, ora o più avanti, trovare un luogo e un tempo dove prenderti cura della difficoltà e della sofferenza che tu hai vissuto crescendole vicino. La priorità che vedo per te in questo momento è quella di uscire di questo ambiente e costruirti una vita tua. Dopo o durante la laurea cercare un lavoro che ti permetta di essere autonomo mi sembra una buona possibilità. E quando sei in casa con lei, proteggiti il più possibile: cerca di evitare possibilità di conflitto e non ascoltare le sue parole. Inoltre penso sia utile per te abbandonare la speranza che lei possa cambiare: il cambiamento è per le persone che lo vogliono e lo ricercano: tua madre ha scelto di vivere così e porta avanti, ogni giorno, la sua scelta. Concentra invece tutte le tue energie su te stesso e sulla tua vita! Un caro saluto
Sembra proprio che tua madre soffra di gelosia nei tuoi confronti e di anche qualche amarezza ricevuta nel suo rapporto coniugale. Ti consiglio di scoprire piu' a fondo la sua personalita' attraverso conoscenti e parenti e cercare comunque di dialogare serenamente con lei. Cordialmente
Signor Enzio,le notizie fornite non sono sufficienti per poter esprimere un'ipotesi diagnostica. Tuttavia tenterò di dare qualche utile spiegazione a quanto da Lei descritto. Per Sua madre potrebbe trattarsi di un disturbo di personalità dove sono presenti tentativi di mediazione e di adattamento all'ambiente (soprattutto relazionale) che risutano, però, poco accettabili dall'ego di Sua madre. Potrebbe trattarsi di un carattere fortemente nevrotico ma potrebbero essere presenti anche tratti narcisistici. Tali personalità sono caratterizzate da particolari modalità di relazioni interpersonali che necessiterebbero di uno specifico trattamento psicologico ma, le persone con tali problematiche sono altamente resistenti al'accettazione di una psicoterapia poichè non riescono a riconoscere le loro difficotà!! Ritengo - tra l'altro - che un percorso psicologico avrebbe dovuto essere effettuato già in passato. Può andar bene anche adesso se l'interessata risulta molto motivata ma attualmente non mi sembra sia così!! Per quanto sopra, il consiglio che posso dare è di parlare con Sua madre in un momento in cui la stessa manifesta verbalmente qualche difficoltà relazionale e provare a suggerirle di chiedere una consuenza psicologica per capire e migliorare i suoi comportamenti. Non sarò facile convincerla ma deve provarci ugualmente!! Le faccio i miei auguri e La saluto cordialmente.
Buongiorno Ezio, Condivido con i colleghi la difficoltà a fare una vera e propria diagnosi, come tu richiedi, sulla tua mamma. Potrebbero esserci effettivamente dei tratti narcisistici in lei, che rendono molto difficile la convivenza e la relazione con lei. Dalla tua lettera emerge rabbia e sofferenza, ti consiglio quindi di cercare un aiuto per te, che mi sembra importante soprattutto in questo momento di svincolo dalla famiglia d'origine ( studio universitario, ricerca di un lavoro). Resto a tua disposizione. Cordialmente
Caro Enzio, dalla breve descrizione che lei fa di sua madre non ritengo sia possibile stilare una diagnosi clinica, piuttosto, da essa, traspare una visione molto negativa di lei e mi chiedo come tutto questo la faccia stare. Dato che l'argomento e' per lei molto importante, altrimenti non avrebbe scritto sul nostro sito, invito lei stesso a rivolgersi a un professionista nel caso desiderasse trovare uno spazio all'interno del quale poter parlare di sua madre, del vostro rapporto e di come esso influisce sulla sua vita. Le auguro una buona giornata.
Salve Enzio, i comportamenti di sua madre rientrano nei disturbi di personalità paranoide con la complicanza di atteggiamenti profondi di tipo narcisistico. Sulla base delle situazioni che riporta vi è una componente ossessiva riguardo al denaro indicativa di rilevanti problematiche affettive legate al rapporto con i propri genitori all’interno del quale vi è un vissuto di odio nei confronti delle figure parentali. All’interno di tale contesto, la personalità di tipo narcisistico e non la tendenza di tipo narcisistico, è probabilmente servita a sua madre per difendersi e superare un vissuto depressivo che deriva dalla mancata soddisfazione dei bisogni prioritari nell’infanzia quali ad esempio la sicurezza affettiva e la positiva considerazione di se stessa. Quindi, più che lo psicologo, le consiglio di convincere sua madre ad affrontare i propri problemi emotivi, di comportamento e globalmente esistenziali con uno psichiatra. Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Zampiron

Dott.ssa Maria Zampiron

Padova

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