Salve, riesco a stento a scrivere questo messaggio! Riordinare i pensieri in un momento così confuso mi provoca ansia e non poca. Ho avuto sporadici consulti con psicologi e psicoterapisti ma se sono qui è perché sostanzialmente non hanno sortito nessun tipo di effetto e non vi so dire il perché ! Ho la sensazione, che ormai rasenta la certezza, di non essere a mio agio con il mondo circostante, di sentirmi inadeguato. Coltivo spudoratamente pensieri malsani che non mi aiutano ad essere una persona migliore. Praticò l’auto sabotaggio da una vita. Vorrei capire chi sono realmente e perché non riesco a fare ciò che mi fa star bene! Perché vivo male?
4 risposte degli esperti per questa domanda
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno
Le cause del suo malessere possono essere molteplici, ed è complesso fare una valutazione sulla base del suo messaggio, sarebbe troppo superficiale.
Probabilmente avrebbe necessità di esplorare in maggior profondità i suoi aspetti emotivi, facendosi aiutare proprio da un percorso terapeutico. Lei come scrive ha già avuto occasione di confrontarsi con dei terapeuti ma a quanto ho capito lo ha fatto senza portare avanti la terapia ma fermandosi ai primi incontri.
Penso le sia utile farsi sostenere e accompagnare in un percorso terapeutico da un professionista che la possa aiutare a ritrovare e a ricostruire un benessere emotivo che al momento fa fatica a ricreare.
Il sentirsi inadeguato o fuori posto, sono sensazioni spesso legate a ciò che di doloroso ci portiamo dentro, non riuscendo a stare bene con noi stessi non riusciamo a stare bene neanche con gli altri .
Ha già trovato la forza di scrivere qui le sue problematiche, e questo è un passo importante. Quello successivo che le consiglio di fare è di scegliere un percorso di sostegno psicologico e di portarlo avanti con continuità.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento .
Dott.ssa Tricarico Valentina
Caro utente,
mi spiace per la situazione che sta affrontando, ma allo stesso tempo apprezzo molto il coraggio che ha avuto nel prendere di petto il suo star male riuscendo a riportarlo qui per affrontarlo, non è affatto scontato e non tutti ci riescono. Le cause che la portano a vivere così, a sentirsi inadeguato e, probabilmente, ad autosabotarsi di conseguenza, potrebbero essere molteplici, e l'unico modo per poter provare a trovare una lettura esatta della sua condizione sarebbe quella di scavare ed indagare i significati che lei attribuisce ad alcuni aspetti di vita che la fanno soffrire e star male. Il presupposto è che ognuno guarda al mondo con degli occhiali diversi, interpretando ciò che succede e ciò che gli capita in maniera soggettiva. Motivo per cui, in primis, diventa necessario capire il modo in cui le stesso lo fa. So che non è facile, e so che sicuramente lei ci abbia provato più e più volte, frustrandosi molto (e ci mancherebbe, aggiungerei!). Se le andasse di approfondire questi aspetti e questi significati personali che potrebbero far luce sui motivi della sua sofferenza, mi metto a totale disposizione per accoglierla e provarci insieme a lei!
Buona giornata,
Marco Angelillo
Gentilissimo Pierpaolo,
In questa fase della tua vita forse non è il momento di fare chiarezza, perché non è sicuramente facile. Riterrei sia necessario invece fissare un obiettivo realistico, secondo le tue inclinazioni, e cercare di raggiungerlo. Un obiettivo qualsiasi. Non importa quale, sempre ovviamente nei limiti della realtà, della fattibilità e di una certa moralità. Questo potrebbe aiutarti a capire meglio te stesso. Partire da ciò che ci interessa maggiormente è una buona base di partenza per non restare bloccati su interrogativi che al momento non trovano facilmente una risposta. Probabilmente hai delle idee, magari anche numerose che affollano la tua mente e non sai da dove cominciare. Scegline una qualsiasi e cerca di portarla avanti con interesse e passione. Ti faccio i miei migliori auguri.
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