Le baby gang rappresentano un fenomeno complesso che intreccia fragilità individuali, dinamiche di gruppo e fattori culturali. Giovani alla ricerca di identità e appartenenza, spesso spinti da mancanza di spazi educativi e modelli devianti., [ ... ]
11 Dicembre 2025
leggiA tre anni il bambino affronta uno dei passaggi emotivi più impegnativi: la separazione prolungata dai genitori e l’ingresso nella scuola dell’infanzia. Il carico di stimoli, relazioni e richieste può generare sovraccarico emotivo, che spesso si manifesta a casa con pianti intensi, oppositività, scoppi di rabbia o comportamenti aggressivi. Queste reazioni non indicano cattiveria né disobbedienza, ma rappresentano la difficoltà del bambino nel gestire emozioni troppo grandi. Un ambiente familiare accogliente, con poche regole chiare e una presenza affettiva stabile, aiuta a contenere queste fatiche. Il dialogo con le educatrici è fondamentale per comprendere le dinamiche tra pari e prevenire la ripetizione di comportamenti aggressivi. In caso di segnali persistenti, un supporto psicologico può favorire l’equilibrio emotivo del bambino e della famiglia., [ ... ]
10 Dicembre 2025
leggiIl bullismo è una forma di violenza tra pari che si verifica principalmente negli ambienti scolastici, dove la vicinanza quotidiana e la competizione sociale possono amplificare conflitti. Si definisce come un comportamento intenzionale, ripetuto nel tempo, volto a danneggiare fisicamente o psicologicamente un’altra persona, spesso percepita come più vulnerabile., [ ... ]
01 Dicembre 2025
leggi“Babbo ci sei?”. Una frase che racchiude tutto il tenero, fragile mondo infantile, bisognoso di attenzioni e cure. Non soltanto dalla madre ma anche dal padre. Una frase che dà il titolo al libro di Andrea Antro, che narra del suo ruolo di “apprendista papà”. Dopo una serie di riflessioni personali, prima Rebecca, poi Matilde, sono riuscite ad insegnargli la vera essenza di un ruolo alquanto complesso: “Non serve essere perfetti. Serve solo esserci. Sempre”., [ ... ]
27 Novembre 2025
leggiIl sonno neonatale rappresenta un processo fondamentale per lo sviluppo cerebrale nei primi mesi di vita, caratterizzato da cicli brevi e da un’elevata presenza di sonno REM, molto maggiore rispetto all’età adulta. Sebbene non sia ancora possibile stabilire con certezza se i neonati sognino come gli adulti, le evidenze suggeriscono che durante il sonno REM il loro cervello rielabora stimoli sensoriali e favorisce la maturazione delle connessioni neuronali. Nuove ricerche stanno approfondendo questo fenomeno attraverso tecniche avanzate di neuroimaging, rivelando come il sonno sia essenziale per la crescita cognitiva ed emotiva. Il mistero dei sogni neonatali rimane aperto, ma il ruolo cruciale del sonno nello sviluppo della mente è ormai indiscutibile., [ ... ]
27 Novembre 2025
leggiLa violenza adolescenziale non è il risultato di una generazione “alla deriva”, ma il sintomo di un disagio complesso che nasce dall’intreccio tra fragilità emotive, carenze educative, solitudine relazionale, pressioni sociali e modelli culturali distorti. Comprendere questo fenomeno richiede uno sguardo sistemico: i comportamenti aggressivi dei giovani rivelano bisogni non ascoltati, limiti non dati, mancanza di appartenenza e difficoltà nel dare senso alle proprie emozioni. Attraverso un’analisi delle principali cause e una proposta di interventi concreti — dall’educazione emotiva alla costruzione di comunità educanti — l’articolo mette in luce come prevenire la violenza significhi offrire ai ragazzi strumenti, relazioni e contesti in cui sentirsi visti, sostenuti e valorizzati. Una società capace di prendersi cura dei giovani costruisce, inevitabilmente, un futuro più gentile e sicuro per tutti., [ ... ]
26 Novembre 2025
leggiLa possessività nelle relazioni adolescenziali è un fenomeno sempre più diffuso e spesso frainteso come dimostrazione d’amore. In realtà, gelosia intensa, controllo e richieste di esclusività rappresentano segnali precoci di dinamiche relazionali disfunzionali che possono evolvere in forme di abuso emotivo. L’articolo analizza le radici psicologiche e sociali della possessività — dall’identità ancora fragile all’influenza dei social, passando per modelli culturali distorti — e individua i principali segnali da non ignorare. Vengono inoltre proposte strategie di prevenzione e intervento rivolte ad adulti, scuole e comunità educanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni più sane, consapevoli e rispettose tra i giovani., [ ... ]
26 Novembre 2025
leggiIl lutto può scatenare emozioni intense: tristezza, rabbia, senso di colpa, rimpianto o impotenza. Questi sentimenti possono persistere a lungo, influenzando la capacità di gestire altri momenti difficili nella vita., [ ... ]
20 Novembre 2025
leggiI genitori offrono non solo cura materiale, ma anche sostegno emotivo, ascolto e validazione. Questi elementi sono essenziali per: costruire autostima; imparare a gestire emozioni difficili; sviluppare empatia e capacità di relazione; creare un senso di sicurezza e appartenenza., [ ... ]
20 Novembre 2025
leggiBuongiorno, vorrei sapere come comportarmi. Essendo io e mia moglie in fase di separazione consensuale, lei ha avuto rapporti con un uomo, conoscendo anche le nostre bimbe di 4 e 7 anni, che si è... [ ... ]
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leggiSalve a tutte, sono la mamma di un ragazzo di 11 anni, che frequenta la 1ª della scuola secondaria di primo grado. Ieri ho avuto il primo colloquio delle prof, dove alcune battevano su un aspetto... [ ... ]
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leggiBuonasera vorrei chiedere un'impressione (superficiale) circa un problema che si sta manifestando ultimamente e sempre di sera. Mia figlia ha 8 anni da compiere, è una bimba allegra e solare, piena... [ ... ]
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leggiSalve, proverò a spiegare come mi sento. Sono una madre separata da 13 anni, ho 63 anni. Ho tre figli poco più che ventenni, maschi, desiderati e avuti a 40 anni. Purtroppo alla nascita degli... [ ... ]
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leggiBuonasera a tutti/e. Ho 28 anni e da qualche tempo ho iniziato a conoscere una donna più grande di me di 13 anni, separata da quando aveva 34 anni e madre di un ragazzo di 13. Tengo a precisare che... [ ... ]
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leggiBuongiorno, Vi ringrazio dell'opportunità di esporre il mio dubbio, se così si può chiamare. Mi chiamo Desirè ed ho 50 anni, sposata con tre figli di cui 1 di 16 anni. R. è un ragazzo piuttosto... [ ... ]
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leggiBuongiorno, Mi chiamo Sara e ho una figlia di 19 anni. Fin dai 14 anni della ragazza, purtroppo, le si è accostata la donna da cui sono nata e da cui fui tolta dal tribunale in passato perché pur... [ ... ]
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leggiSalve, convivo da 4 anni con il mio compagno e la figlia 22enne, vive 24h con noi. Ho provato all'inizio ad instaurare un rapporto con lei, ma dopo aver capito che mi rispondeva con 2 parole, non... [ ... ]
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leggiSono mamma di una meravigliosa bimba di 2 anni e 3 mesi che va al nido da settembre. Nonostante pronunci le parole molto bene, produca frasi anche di 4 parole, sappia l’alfabeto e contare fino a... [ ... ]
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